“Il sequestro dei giochi all’interno dei giardinetti pubblici non è una punizione per i bambini, ma rappresenta il ripristino della legalità nel luogo simbolo della città, frequentato dalla parte più viva della città”.
(foto a sinistra)
Così la consigliera comunale del Partito democratico Nicoletta Zuliani commenta i sigilli apposti ieri pomeriggio alle sette giostre che una ditta privata, denunciata dalla polizia municipale, aveva piazzato dal 2003 all’interno del parco pubblico senza autorizzazione e senza rispettare le norme sulla sicurezza giostre per bambini.
(foto a destra)
“Dopo varie ordinanze di sgombero mai rispettate e tanti anni di abusi, si restituisce così alla città un luogo illegittimamente occupato da una ditta – aggiunge la Zuliani – che svolgeva un’attività commerciale per bambini e non solo non aveva i permessi per svolgere questo tipo di attività, ma non aveva messo in atto nemmeno le norme basilari per la sicurezza dei bambini che giocavano sulle giostre. Alla mia interrogazione dei mesi scorsi l’assessore non aveva fatto seguire nessuna risposta: evidentemente l’inerzia del Comune stava diventando imbarazzante anche per gli amministratori”.
Il Comune ha annunciato di voler predisporre un bando per affidare la gestione dei giardini pubblici a chi avrà i necessari requisiti.
“Adesso aspettiamo e auspichiamo che siano garantiti i criteri di massima sicurezza, - continua la consigliera del Pd – perché i bambini hanno il diritto di giocare in luoghi sicuri e la la città ha il dovere di controllare che siano nelle mani giuste soprattutto quando si tratta di un bene comune. Finalmente con un bando pubblico per la gestione dell’area divertimento per i bambini avremo ilcontrollo della situazione e soprattutto sulla tipologia dei servizi che vengono offerti”