Il progetto, nato da un emendamento proposto dalla consigliera del Pd Nicoletta Zuliani, suscita molto entusiasmo nelle famiglie coinvolte
«Il metodo Feuerstein va esteso a tutte le scuole elementari del Comune di Latina». Nicoletta Zuliani, consigliera comunale del Partito democratico e insegnante, rilancia il progetto contro il bullismo e la microcriminalità giovanile attivato in due classi (una quarta e una quinta) dell’istituto comprensivo Don Milani nel quartiere Nuova Latina (Q4).
Si interviene con il metodo Feuerstein - stimolando la creazione di nuove capacità di pensiero, di elaborazione di concetti, di riflessione non impulsiva, di organizzazione e selezione dei dati – laddove si registrano situazioni di disagio, anche conseguenti disturbi specifici dell’apprendimento. I bambini in questi casi possono sviluppare forme di aggressività che sfociano nel bullismo e nella microcriminalità.
Il progetto coinvolge con momenti formativi anche le famiglie e l’idea di ampliarlo a tutte le scuole primarie di Latina nasce dalla più attiva partecipazione delle famiglie nell’educazione scolastica dei ragazzini in questa delicatissima fascia d’età. L’esperienza all’Istituto Don Milani, inoltre, ha suscitato particolare entusiasmo da parte delle famiglie coinvolte grazie anche al lavoro del personale specializzato, le dottoresse Annalisa Guarda e Letizia Michelazzo.
Da questo successo l’idea della consigliera Nicoletta Zuliani, che a luglio scorso aveva ottenuto che il progetto con un emendamento al bilancio fosse finanziato con 5mila euro dall’amministrazione comunale, di estendere a tutte le scuole elementari il progetto.
«In questo modo – commenta la consigliera – si innesca un meccanismo virtuoso con il quale riusciamo a prevenire ed eventualmente sradicare all’origine fenomeni di bullismo e di disagio giovanile che purtroppo vediamo diffondersi con allarmante velocità.
Come Partito democratico auspichiamo quindi che il Comune utilizzi questo metodo come indirizzo per il futuro, programmando gli interventi e coinvolgendo tutte le scuole primarie di Latina».