È da mozzafiato la velocità con cui si stanno facendo i lavori allo Stadio Francioni di Latina per permettere alla nostra squadra di calcio di giocare degnamente in serie B.
Ed è avvilente constatare che l’amministrazione di Latina fino ad oggi è sembrata arrancare, perdere fondi regionali ed europei, una macchina lenta e rotta.
Forse ce lo hanno fatto solo credere!
In realtà è un’efficiente macchina pubblica: da domani apre il cantiere per i primi lavori nello stadio, entro dieci giorni iniziano i lavori per i nuovi spogliatoi. Gli scivoli per le carrozzelle e i marciapiedi entro la circonvallazione sono ancora come all’inizio Consiliatura, quando abbiamo stanziato i primi €30.000 come opposizione per uno studio di abbattimento delle barriere architettoniche. Poi certo, sono stati ipotizzati altri fondi, è stato fatto un Piano Esigenziale, riunioni su riunioni, ma di gara… ancora non se ne parla: bisogna ancora affidare il progetto, aspettare che venga finito, poi inizia tutto il resto relativo alla gara ecc… E poi, c’è stato l’impiccio dello stadio… Accidenti, dobbiamo fare prima quello.
Nel frattempo aspettiamo anche che le passerelle a mare vengano riparate e 
ripristinate, che aumentino le corse dei mezzi pubblici, che facciano presto il trasloco degli uffici per risparmiare un po’, che aggiustino le strade, che ridiano al pubblico l’area verde recintata da Gommalandia, che ogni parco giochi per bimbi abbia un chioschetto…
Certo, se vogliamo le cose fatte a regola d’arte, cari miei concittadini, dobbiamo essere almeno da “serie B” o ci tocca aspettare lunghi mesi, forse anni e forse, chissà se vedremo mai quello che ci è stato promesso… (Ricordate le Terme? il Porto? la Metro?)
I lavori urgenti vanno fatti, e quelli dello stadio lo sono.
Ma mi chiedo, perché tanta sollecitudine viene messa in atto solo per il gioco del calcio? O devo dire per i soldi che il calcio genera? Per chi? Per tutta la collettività o solo per pochi? Quindi, deduco che questi lavori faranno contenti i tifosi del Latina compresi tutti gli sportivi e non, ma in un modo tutto particolare faranno contento chi ha investito in un affare come quello del calcio locale che, certo, immagino sarà fiero della sua amministrazione comunale.
