Oggi in commissione bilancio (ndr.17 ottobre) la consigliera comunale del Partito democratico Nicoletta Zuliani ha proposto di investire nel contrasto all’evasione.
“Presenteremo un emendamento al bilancio in questa direzione – afferma la Zuliani – perché sono presenti negli uffici comunali programmi che consentono di recuperare somme: devono soloessere aggiornati ed usati in modo simmetrico dai settori Urbanistica, Finanza e Patrimonio del Comune. ”
Uno dei sistemi da potenziare è il SICT (Sistema Informativo Comunale Territoriale), una banca dati integrata di tipo geometrico-descrittivo, con un dataset cartografico stratificato, in un continuum territoriale dell’intero territorio comunale.
La struttura del sistema è basata sulla rete intranet che già esiste e il colloquio con il sistema informatico avviene mediante un’interfaccia utente utilizzabile da qualsiasi tipologia di posto di lavoro, quindi senza bisogno di alcuna licenza software.
“L’ufficio in tre anni è riuscito a fare dieci milioni di accertato – spiega la consigliera del Pd – di cui solo cinque milioni attraverso questo sistema Sict. Mancano però persone dedicate solo a questo: noi proponiamo di investire in questo settore in termini di personale”.
Un dipendente di quel livello costa al Comune circa 30mila euro l’anno, a fronte degli 800mila di accertamenti che lo stesso può portare avanti. L’amministrazione ne ricaverebbe il 78% di guadagno.
“I soldi dei trasferimenti sono sempre di meno – continua la Zuliani – devono quindi aumentare le entrate senza pesare su chi già paga. Bisogna che paghino tutti, soprattutto coloro che negli anni hanno campato alle spalle della collettività”.
Ci sono addirittura dei ruoli pendenti relativi alla Tarsu, la tassa dei rifiuti che si pagava anni fa.
“È necessario inserire i dati nel sistema e aggiornarli anche rispetto ai piani particolareggiati che di volta in volta vengono approvati – conclude la consigliera Nicoletta Zuliani -. Quando su un terreno viene cambiata la destinazione da agricola a edificabile cambia anche l’importo della tassa. Quindi i dati devono essere incrociati, verificati attraverso i rilievi orografici per capire dove andare a fare l’accertamento. In un momento di così grave difficoltà economica ritengo sia estremamente vantaggioso e quindi irrinunciabile da parte dell’amministrazione portare avanti la lotta all’evasione con un sistema,tra l’altro, già a disposizione del Comune”.