Commissione Bilancio-Patrimonio: la dirigente del patrimonio relaziona rispetto alla razionalizzazione degli immobili ad uso abitativo e/o di servizi dati in locazione: grazie alla dettagliata e puntuale descrizione veniamo a conoscenza, questa volta in modo ufficiale e pubblico, dell’esistenza di locali comunali attualmente occupati da associazioni o privati o esercenti con titolo o concessione scaduta o addirittura senza alcun titolo.
In tutti questi casi le utenze sono pagate dal comune, ovvero da tutti i cittadini a beneficio degli occupanti.
“Di beni patrimoniali concessi senza conoscerne un criterio e senza titolo autorizzatorio ne ero a conoscenza e per questo avevo fatto interrogazioni
che sono state sistematicamente ignorate da oltre un anno. Che oggi si plauda al lavoro degli uffici lo ritengo fuori tempo: mi chiedo per quale motivo l’assessore al patrimonio non ha mai risposto alle mie domande ufficialmente poste e sollecitate più volte. Erano forse troppo imbarazzanti?”.
L’ufficio patrimonio ha inviato diverse note agli uffici Ambiente e Sport chiedendo lo stato giuridico dei beni comunali da loro assegnati, tipo chioschi e impianti sportivi. Ha anche fatto solleciti, ma risposte non ci sono state… e questo evidenzia ancora una volta che questa amministrazione preferisce la via della frammentazione e della gestione settoriale che a loro volta favoriscono l’arbitrarietà e la concessione di privilegi agli amici.
Leggendo l’elenco degli edifici allegato alla Delibera di Giunta n.499/2013 pubblicato sull’Albo Pretorio se ne trovano tantissimi di esempi di cattiva amministrazione e di gestione privatistica di immobili “lasciati” a condizioni gratuite e dove vengono svolte anche attività di lucro.
“Martedì 12 novembre analizzeremo la bozza di regolamento per la gestione dei beni immobili e speriamo di porre fine alla gestione personalistica dei beni pubblici.”