Asili nido: le proposte per azzerare le liste d’attesa

“Non fermiamoci alla modifica del regolamento”. Questa la dichiarazione della consigliera comunale del Partito democratico Nicoletta Zuliani a margine della commissione asili nido di questa mattina. Alla seduta hanno partecipato anche l’assessore Sovrani e la dirigente Cerroni. La commissione sta lavorando soprattutto all’articolo 3 del regolamento che disciplina i criteri di ammissione dei bambini alle strutture comunali. L’orientamento condiviso è quello di dare la priorità ai bimbi che hanno entrambe i genitori che lavorano. Un’idea proposta ai commissari proprio dalla consigliera Zuliani e condivisa largamente.
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“Noi dovremmo anche rivedere i coefficienti con i quali si calcola il reddito – aggiunge la Zuliani –. Il metodo va aggiornato: i tempi sono diversi da quando è stato introdotto l’isee e la società cambia, va seguita la tendenza giusta e comprensibile di usare coefficienti familiari, maggiormente rispondenti alle esigenze attuali”.

Oggi delle circa 300 richieste di ammissione agli asili nido comunali solo la metà vengono soddisfatte.
“Non ci possiamo accontentate di modificare i criteri – dichiara ancora la consigliera – la spinta che dobbiamo dare è quella di guardare oltre. L’obiettivo è quello di azzerare le liste di attesautilizzando il fondo sociale europeo, puntando su due idee forza: l’integrazione dei bambini figli di immigrati e a
 favorire l’occupazione femminile. mamma lavoro.jpg

Vogliamo sollecitare l’Amministrazione a questo.”

“Un bambino che va a scuola sin da piccolo – propone la Zuliani – costringe anche i suoi genitori all’integrazione attraverso la lingua e sl contatto con le maestre e le altre famiglie. Ricordiamoci che sono figli di lavoratori che vivono e pagano le tasse in Italia. I fondi europei stanziano anche molti soldi a favore dell’occupazione femminile. Occorre intercettarli e utilizzarli proprio in direzione di un allargamento del servizio degli asili nido comunali.

“Proprio nella scuola che mette insieme le famiglie nel momento in cui si formano, si può tessere la cultura dell’integrazione, della relazione, della tolleranza, dell’armonica convivenza – conclude Nicoletta Zuliani -. Se non guardiamo alle generazioni future non guardiamo alla Latina che vogliamo inserita in un quadro europeo e di cultura globale. Come Partito democratico miriamo al futuro perché abbiamo progetti grandi per la città”.

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