Farmacie comunali: un presidio di salute per le nuove generazioni

Slitta di un mese la campagna di sconti proposta dal ministro Riccardi per i prodotti della prima infanzia: la consigliera del Pd Nicoletta Zuliani suggerisce di aspettare un anno prima di decidere di vendere la struttura di Via Reni.

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«Abbiamo ancora un mese per convincere il sindaco di Latina che le farmacia comunali non si svendono andando contro i cittadini ma si potenziano perché rappresentano un presidio di salute a sostegno delle fasce più deboli della popolazione».

La consigliera comunale del Partito democratico Nicoletta Zuliani porta avanti l’idea di rilancio della struttura di Via Reni contro la volontà dell’amministrazione di venderla.
Il posticipo della campagna di sconti (iniziativa promossa dal ministro della Cooperazione e Integrazione con delega per la Famiglia, Andrea Riccardi, dal presidente dell’Anci, Graziano Delrio e l’associazione delle farmacie comunali) è stato dovuto a problemi tecnico amministrativi e alladefinizione del paniere di prodotti che verranno messi in vendita a prezzi ridotti che saranno molti di più.logo_farmacie comunali.jpg

«Si tratta di servizi sociali a costo zero per il Comune – sottolinea la consigliera Zuliani – perché si ammortizzano con le entrate della farmacia che si autofinanzia per sostenere il servizio. Se da una parte per le farmacie il ridotto margine di guadagno può sembrare un sacrificio economico, dall’altra è anche un segno importante da parte del Comune di voler investire sul futuro delle nuove generazioni e quindi di puntare sullo sviluppo e sulla crescita della comunità».
domiciliazione.jpgUna nuova visione delle farmacie comunali, dunque: non solo punti di assistenza, ma veri e propri presidi di salute e di nuova prevenzione.

«Rappresentano un sostegno alla genitorialità – propone la Zuliani – attraverso professionisti qualificati, grazie anche alla vicinanza con l’ospedale Santa Maria Goretti, favorirebbero l’aiuto e il sostegno ai genitori in un momento di crisi economica per il Paese. Tutti i soldi che il Comune investe in questo settore potrebbero essere invece risparmiati proprio tramite l’azione delle farmacie comunali».

Una nuova governance dei servizi sociali, che agiscono in maniera integrata coinvolgendo le istituzioni sul territorio è quella che propone la consigliera Zuliani.12ore.jpg

«Proponiamo di aspettare un anno prima di decidere di vendere la farmacia comunale Santa Maria Goretti – conclude la consigliera Nicoletta Zuliani – perché dai dati in nostro possesso sembra che nel 2011 il bilancio di quella struttura faccia registrare un attivo di circa 30mila euro. Parliamo dunque di un servizio sociale a costo zero che non può e non deve essere svenduto ma rilanciato perché diventi un vero e proprio presidio di salute e prevenzione per i cittadini. Un motore propulsore, e ricordiamo autofinanziato, di nuove iniziative a favore di quella fetta di popolazione che altrimenti non saprebbe a chi rivolgersi per soddisfare una domanda di salute».

Intanto continua la campagna Reazione Civica con la quale i cittadini di Latina possono chiedere al sindaco di non svendere la farmacia di Via Reni tramite una mail. Tutte le indicazioni qui.  (invia email al sindaco) (testo della email)

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