Scuola primaria a pezzi: Il Comune: “Non ci sono i soldi”

(leggi gli immobili occupati senza titolo in fondo al documento)

“Scandaloso. Per lo stadio 800mila euro subito e lavori in tre settimane. La scuola invece può restare pericolante per oltre un anno”

Non sono bastate due verifiche e le firme dei genitori: ancora nessuna risposta.

La scuola di via Bolognini, a borgo Isonzo, è pericolante: attualmente per questioni di sicurezza sono state chiuse tre aule perché quando si cammina al piano superiore, non soltanto il pavimento vibra, ma al piano inferiore cadono pezzi di intonaco. Sono state finora due le verifiche effettuate da un ingegnere di Latina: la prima il 14 marzo 2013, mentre la seconda il 27 febbraio 2014, dopo una richiesta da parte dell’amministrazione comunale sulla base delle sollecitazioni del personale del plesso e da parte dei genitori, che hanno anche raccolto 150 firme per far ripristinare le condizioni di sicurezza nella struttura frequentata dai loro bambini. I sopralluoghi si sono svolti alla presenza del personale della scuola e di una ditta in ausilio, oltre che di un rappresentante dei genitori.

La relazione tecnica commissionata dal Comune ha evidenziato che la struttura, edificata 60 anni fa, forse in più tempi, “presenta diverse tecnologie costruttive che si evidenziano anche nei solai di livello. L’aula oggetto di verifica è situata al primo piano nell’angolo nord est. L’ispezione visiva è stata estesa anche al pavimento della stessa ed al soffitto dell’aula sottostante: è emerso che la situazione è rimasta pressoché invariata rispetto al 14 marzo 2013. Le indagini sono state svolte eseguendo un piccolo saggio sull’intonaco del soffitto dell’intonaco dell’aula sottostante in modo da poter mettere a nudo le strutture portanti e durante l’esecuzione del saggio si è avuto il distacco di parte dell’intonaco che ha evidenziato una cattiva aderenza alla struttura portante. Le operazioni sono state sospese per evitare il distacco di tutto l’intonaco dal soffitto”.
Il risultato della relazione è che l’aula al piano di sotto deve restare chiusa per la caduta dell’intonaco, ma il piano superiore può essere ancora usato. L’intervento proposto dall’ingegnere è di togliere completamente l’intonaco dal soffitto dell’aula al piano di sotto sostituendolo con un intonaco cementizio e di eseguire un rinforzo strutturale del pavimento al piano superiore per ripartire il carico in modo migliore.

“Da una verifica presso gli uffici – afferma la consigliera comunale del Pd Nicoletta Zuliani – si è evidenziata l’incapacità del settore Lavori Pubblici-Urbanistica a reperire nelle pieghe del bilancio comunale i 140mila euro necessari alla messa in sicurezza della scuola di Borgo Isonzo. Le carte per avviare immediatamente le procedure per un affidamento dei lavori sono pronte: manca l’indicazione di dove andare a prendere i soldi perché gli uffici rispondono che non ci sono. È uno scandalo – sottolinea Zuliani – il Comune conosce benissimo da oltre un anno la situazione della scuola di borgo Isonzo e non si è preoccupato di provvedere alla messa in sicurezza di un luogo pubblico frequentato ogni giorno da bambini e dal personale che si reca al lavoro. Però, appena si è saputo che la squadra di calcio della città sarebbe passata in serie B, sono stati subito trovati gli 800mila euro per la riqualificazione dello stadio e in tre settimane sono stati terminati i lavori. Pretendiamo risposte immediate”.

3 Responses to Scuola primaria a pezzi: Il Comune: “Non ci sono i soldi”

  1. olferino maschietto

    Liceo gobetti di fondi: tutto l’inverno la palestra con il secchio-un oblo sopra gli spogliatoi con il nailon viene il geometra della provincia=non possiamo fare nulla perchè non abbiamo in cassa neanche 20 euro
    abbiamo lasciato due anni fa una abitazione che serviva da succursale…..ancora oggi il comune per dieci banchi e 10 sedie paga 100,000 ero l’anno al proprietario compare di un assessore.
    Come si vede qui fa acqua da tutte le parti
    e

  2. Giovanni Napolitano

    Siccome il Comune ‘non dispone di fondi’ potrebbe autorizzare i genitori dei ‘bambini a rischio’ della Scuola di via Isonzo a dirottare la loro IMU 2014 su un fondo ad hoc per il restauro della Scuola.
    Tanto… per cominaciare!

  3. E cominciare a pensare che le scuole e i ragazzi ,
    i figli siano più importanti degli stadi ?? NO???

Lascia un Commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato.

È possibile utilizzare questi tag ed attributi XHTML: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <strike> <strong>