“In realtà è una vera e propria violenza su una comunità che ha scelto di vivere in campagna, e la legge permette un tale atto di arroganza normativa che non tiene conto delle indicazioni di un Comune. A dire il vero a Latina è il solito Far West perché non esiste in Comune un Piano Antenne come previsto dalla legge Gasparri quindi, per le carte è tutto in regola: l’Ufficio Ambiente dell’Arpa ha dato pareri favorevoli. Poi purtroppo la normativa nazionale passa sopra i Comuni, che non hanno alcuna voce in capitolo, dato che si tratta di un’opera di pubblica utilità e l’Amministrazione Comunale non deve rilasciare alcun permesso, vige la norma del silenzio assenso. Resta il fatto che la gente non può risvegliarsi al mattino con sorprese del genere e che quindi farò un’interrogazione al Sindaco riguardo la compromissione della salute dei cittadini e per capire perché, prima di fare installazioni a forte impatto, non sia stato avviato un processo di comunicazione e di informazione mirata, e una campagna d’ascolto dei cittadini per cercare insieme le alternative migliori. Resta il fatto, infine, che la legge Gasparri va messa in discussione, sono evidentemente necessarie delle modifiche”.