“Edilizia scolastica: il Comune dimentica di fare richiesta per l’accesso ai fondi dell’8 per mille. Con i problemi di bilancio che ci sono, l’Ente non può permettersi queste ‘distrazioni’”
Il Comune di Latina non ha ancora fatto richiesta per ottenere l’accesso ai fondi previsti per l’edilizia scolastica provenienti dall’8 per mille. Eppure la legge parla chiaro: la scadenza è fissata al 15 dicembre.
La norma è stata introdotta con la legge di stabilità 2014 (legge 27 dicembre 2013, n.147, art.1, comma 206), che nell’8 per mille Irpef a gestione statale ha affiancato alla quota prevista per la conservazione dei Beni culturali, un’ulteriore categoria beneficiaria relativa però all’edilizia scolastica pubblica. A queste somme i Comuni accedono inoltrando una domanda e in base alla percentuale ottenuta dalle donazioni, si ricevono fondi da destinare ad opere di “ristrutturazione, miglioramento, messa in sicurezza, adeguamento antisismico ed efficientamento energetico degli immobili di proprietà pubblica adibiti all’istruzione scolastica”, così come indicato dalla stessa legge.
L’amministrazione comunale di Latina è del tutto impreparata nella gestione dei conti pubblici: “In una situazione economica già penosa per il Comune di Latina, in cui le casse comunali piangono una sempre maggiore penuria ed il bilancio, con il nuovo debito da 800mila euro arrivato nei giorni scorsi, ci fa uscire dal Patto di Stabilità, l’amministrazione non può permettersi certe “distrazioni”. Con 74 plessi di propria competenza, il Comune di Latina potrebbe beneficiare di decine di migliaia di euro, se solo facesse richiesta d’accesso ai fondi al Governo centrale e se solo pubblicizzasse ai cittadini l’opportunità di devolvere il proprio 8 per mille alla scuola pubblica. A ben pensarci, non dovrebbe essere così difficile, eppure nulla ancora è stato fatto.
E colgo l’occasione per chiedere cosa appunto intendano fare gli uffici, visto che il termine scade fra meno di una settimana”.
Se è come dici te siamo in mano a degli incapaci e la cosa è veramente preoccupante.
Ma scusa come si spiega questa distrazione? E noi cittadini cosa possiamo fare?