La centrale biogas presente a Borgo Santa Maria, la Agri Power Plus, ha organizzato, con l’associazione APS, una giornata di visita guidata all’impianto.
Abbiamo potuto fotografare e filmare qualsiasi cosa e documentare la visita.
Facevano da guida alcuni esperti che hanno spiegato nei minimi dettagli il funzionamento dell’impianto di produzione di energia rinnovabile e sostenibile.
Queste centrali sono oggetto di scontri molto forti da parte dei Comitati locali NO-BIOGAS che contestano la presenza di questi impianti.
Nel protocollo di Kyoto, che come paese abbiamo firmato, questi impianti sono elencati come uno degli strumenti per ridurre Co2 e produrre energia in modo sostenibile.
Venite con me a vedere di cosa si tratta.
Questa realtà’ e’ estremamente interessante, innovativa e contribuisce con rilevanza a risolvere forse il maggiore problema di oggi che se non affrontato con risoluzione e…coraggio può’ portare alla distruzione del nostro pianeta e di tutti noi.Allora: come possiamo fare x diffonderne la consapevolezza? Come incidere su chi ha responsabilità’ politiche e quindi decisionali importanti? Facciamo tutta la nostra parte,ognuno come può’ e con i suoi strumenti: IO CI VOGLIO ESSERE, non so come,Dicci tu!!!!!!! Grazie Nico di tutto, soprattutto della tua perseveranza nel bene comune, che e ‘la cosa+ importante! Un abbraccio,Aurelia
La Selecta, oltre a risparmiare sui costi di riscaldamento delle serre utilizzando il calore di cogenerazione, fa meno di bruciare olio combustibile denso (petrolio), e quindi complessivamente annulla l’emissione di CO2, di particolato, di anidride solforica e di polveri sottili.
Definire una centrale biogas una servitù è un po esagerato. è un’attività produttiva che crea alcuni posti di lavoro e un indotto non indifferente. Altimenti andrebbe definito servitu ogni capannone artigianale industriale o agricolo.
Molto peggio sono i campi fotovoltaici, che gli unici posti di lavoro creati sono quelli degli adetti alla vigilanza, visto che sono presi d’assalto da ladri rame e metalli vari. Intanto hanno precluso ettari ed ettari di terreni alla produzione agricola per almeno vent’anni.
Questo è vero.