Convenzione tra Comune e Agenzia delle entrate per l’accertamento fiscale

Dopo mesi di ritardi e dinieghi l’amministrazione da seguito alla mozione della consigliera del Pd Nicoletta Zuliani.

Vi ricordate la mozione sull’accertamento fiscale da me proposta  respinta nel Consiglio Comunale del 26 giugno 2012?

Vi ricordate la mia insistenza in Commissione Bilancio nel far capire la necessità di questa convenzione? Vi ricordate le resistenze della maggioranza e l’Assessore al Bilancio (Maietta) che asseriva che non fosse necessaria?

Questa è una riprova (qualora ce ne fosse bisogno) che questa maggioranza non “ascolta”. Il forte pregiudizio nei confronti delle proposte della minoranza li porta a ritardare interventi urgenti a favore della comunità, come a mio avviso, questa convenzione.

Ma dato che la proposta non parte dalle loro fila la loro risposta è: “… non ci interessa”. Salvo poi ripensarci e realizzarla di propria iniziativa.

Questa è la classe politica della nostra città. Cieca, sorda, senza memoria.

Ed ora, dopo le mie considerazioni, il comunicato ufficiale.

“Finalmente la convenzione tra Comune di Latina e Agenzia delle entrate per l’accertamento fiscale diventa realtà”. A darne notizia è la consigliera comunale del Partito democratico, Nicoletta Zuliani, che nel giugno 2012 aveva presentato una mozione al consiglio comunale per sollecitare l’amministrazione sul tema, ma respinta dal Consiglio Comunale. La manovra finanziaria dell’agosto 2011, infatti, premia gli enti locali che partecipano attivamente all’accertamento con l’attribuzione del 100%.

“Solo dopo una lunga e inspiegabile serie di rimandi e dinieghi – spiega la Zuliani – il Comune di Latina ha avviato la procedura per la stipula di Convenzioni con l’Agenzia delle Entrate, necessaria alla  trasmissione dei dati. Adesso l’incrocio delle banche dati, con un software tarato sugli standard di sicurezza informatica e adeguato al trattamento dei dati personali, nelle casse comunali andrà a finire il 100% delle tasse evase o eluse recuperate anche grazie a segnalazioni qualificate. In periodi così difficili per le casse del Comune i primi a cui chiedere i soldi sono coloro che non pagano. È un principio etico e di equità».

Una nuova cultura dunque dell’agire amministrativo quella della consigliera Zuliani conscia dell’accresciuta responsabilità economica degli enti locali posti nella condizione di reperire risorse indispensabili a mantenere ed eventualmente potenziare servizi erogati ai cittadini.

La mozione del giugno scorso impegnava il sindaco e la giunta a “programmare e rendere operativa la partecipazione all’accertamento fiscale e contributivo e a stipulare le necessarie Convenzioni con l’Inps e L’Agenzia delle entrate per la trasmissione delle segnalazioni rilevanti ai fini dell’accertamento”. Mozione respinta e rinviata al vaglio della Commissione Bilancio. (Come dire, si perderà nei meandri del mare magno amministrativo).

Purtroppo solo dopo quasi un anno l’Amministrazione si accorge della “bontà” di questa proposta attuata già in moltissimi Comuni d’Italia.

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