CRONISTORIA di un RIEQUILIBRIO

Questi giorni sono stati abbastanza frenetici per quanto riguarda l’attività sia dei politici che degli uffici che lavorano al bilancio del Comune di Latina.

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Il 30 settembre, infatti, è la data oltre alla quale non si può andare rispetto all’approvazione del RIEQUILIBRIO DI BILANCIO. Se non si rispetta questo termine, il Comune viene sciolto e l’Amministrazione va a casa…

Il riequilibrio deve essere approvato in sede di Consiglio Comunale, ma va discusso prima in Commissione. La discussione deve svilupparsi attorno a documenti redatti dagli uffici che spiegano COME vengono riequilibrati i conti della città. Tra i documenti, che comprendono diversevariazioni in bilancio, c’è anche la relazione dei revisori dei conti (organismo interno al comune ma autonomo dalla politica che deve garantire che deve esprimersi se i conti sono a posto o no) e una relazione di ogni ufficio che fa il punto della situazione sull’attuazione del proprio programma.
Su questi documenti, maggioranza e opposizione discutono e poi votano.

Siamo in Commissione con il punto all’odg: riequilibrio, ma dei documenti… non c’era traccia. Avremmo voluto poterli studiare e fare una nostra contro-proposta.
Allora siamo stati intransigenti: come potevano pretendere che votassimo in base a una relazione fatta a voce… abbiamo chiesto i documenti o avremmo lasciato la commissione.

Il giorno dopo in commissione bilancio eravamo noi dell’opposizione e solo unodella maggioranza… seduta andata deserta. Ad uno ad uno sono arrivati chi con 40 minuti chi con 45 minuti di ritardo… problemi con il parcheggio, con il traffico…

Ci riconvocano con telegramma per il giorno dopo. La paura di “tornare tutti a casa” si fa sentire… i tempi stringono.

Oggi la Commissione era al completo, anzi si sovrabbondava di commissari.
Il dirigente del settore, Paniccia, relaziona, l’assessore conferma, noi leggiamo velocemente le carte e facciamo le nostre considerazioni.

Vi propongo le mie.

L’elemento che ci affossa dal punto di vista economico-finanziario è, non solo che vengono e verranno diminuiti DRASTICAMENTE i trasferimenti dallo Stato ecc…, ma che pendono sulle nostre casse debiti fuori bilancioriconducibili a CONTENZIOSI per la bellezza di 20 milioni di euro!!!
Per riequilibrare il bilancio, sostanzialmente, si è posticipato il pagamento di questi debiti all’anno prossimo.

Ogni volta che si affrontato temi economico-finanziari, incombe come un fantasma, il malgoverno del passato che ci ha lasciato questa eredità di debiti.

Ma vediamo: da dove derivano principalmente questi debiti di contenzioso? Dalla cattiva qualità del procedimento amministrativo= dirigenti e/o funzionari che hanno sbagliato in qualcosa, il cittadino fa causa al Comune e vince. Passa tanto tempo e invece di pagargli gli iniziali 10 mila euro, dobbiamo dargliene con gli interessi almeno 30mila!!!!
Parlano dell’urgenza di tappare questi buchi, mentre non si cerca di EVITARE che queste situazioni si ripresentino!

Nel mio intervento in Commissione

  • ho parlato di FUTURO, di necessità di investire in FORMAZIONErivolta ai funzionari del Comune: aumentando la qualitá del procedimento amministrativo avremo una drastica riduzione di contenzioso.
  • Ho parlato di ufficio di Conciliazione, strumento preventivo che abbassa la soglia di litigiosità, finalizzato alla ricerca di un accordo amichevole, istituito con Decreto del Presidente della Repubblica nel 2004 e INESISTENTE nel nostro Comune. C’è nello Statuto, ma non nei fatti…
  • Ho chiesto perché sia stato spostato tanto personale da un ufficio come quello dell’urbanistica (che espleta pratiche che fanno introitare denaro all’amministrazione) per metterlo negli uffici per la bollettazione della TIA!!!
  • Ho chiesto perché non sappiamo ancora l’entità dei beni comunali(patrimonio demaniale e immobili) col rischio (so essere certezza) di aver concesso aree del Comune a chi ne trae guadagno senza dare un congruo compenso al Comune.
  • Ho chiesto di curare quei settori che garantiscono entrate per il Comune, come ad esempio il settore dei condoni, che so deficitario per molti motivi…

L’altro giorno ho letto di un comunicato che parlava del nostro sindaco che voleva dimostrare tutta la sua vicinanza alle persone in difficoltà… Va bene dimostrarla fisicamente partecipando ad iniziative ecc…, ma se si dimostrasse più attenzione nei confronti della MACCHINA AMMINISTRATIVA (che il sindaco ha letteralmente sconvolto con trasferimenti da un ufficio all’altro dei vari dirigenti generando stalli, ritardi, disorganizzazione, calo di motivazione, disorientamento) certamente riuscirebbe ad arrivare meglio e di più ai suoi cittadini che hanno bisogno di EFFICIENZA, GARBO, COMPETENZA, CERTEZZA DEI TEMPI, RISPETTO, ottenibili solo da una amministrazione motivata, professionale, e compatta al suo interno.

Non si può votare a favore di un riequilibrio che guarda solo indietro, e non si preoccupa di prevenire, con semplici comportamenti che darebbero davvero un segno di cambiamento, i mali che affliggono Latina da 20 anni a questa parte.

Quando vedrò i segni di questo cambio di rotta, voterò diversamente.

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