Coordinatore staff del Sindaco: un incarico gratuito che nasconde l’onerosità
Dal mese di luglio, con efficacia retroattiva al 19 maggio data della proclamazione del Sindaco, è stato conferito un incarico di consulenza all’Avv. Giacomo Mignano di Coordinare lo staff del Sindaco a titolo gratuito. Una scelta che non avremmo fatto se avessimo governato, inutile tenere un coordinatore politico quando non può entrare in nella gestione, tuttavia una scelta legittima da parte del Sindaco.
Nei giorni precedenti, a seguito di segnalazioni ricevute da parte del personale del Comune di Latina, è apparso con chiarezza che il Coordinatore dello Staff non si limitava alla consulenza politica ma andava ben oltre l’incarico conferito, entrando di fatto nei processi gestionali della macchina amministrativa.
Inoltre, l’avv. Mignano ha partecipato attivamente, non si capisce bene a che titolo, all’udienza davanti al TAR nella quale è stato discusso il ricorso sui risultati elettorali.
A questo punto si è reso necessario capire la natura dei rapporti giuridici tra il consulente e l’Amministrazione Comunale. I primi riscontri non hanno tardato ad arrivare.
«Il settore economico-finanziario – afferma Nicoletta Zuliani – ha fornito prontamente l’elenco degli incarichi professionali e delle liquidazioni spettanti a Mignano, dal quale si evince che il consulente ha un credito nei confronti dell’amministrazione di 476.265,00 Euro per incarichi eseguiti negli anni 2009-2010-2011».
Davanti a questa cifra imponente è venuto spontaneo chiedersi se Mignano potesse continuare a svolgere l’incarico di consulente legale dell’Amministrazione aggirando di fatto la gratuità dell’incarico come consulente del Sindaco.
«La convenzione – continua la consigliera Zuliani – non chiarisce il punto, l’art. 5 vieta al consulente di assumere incarichi che “possano risultare conflittuali con l’amministrazione”, lasciando di fatto la porta aperta alla possibilità di continuare ad assumere incarichi professionali ed onerosi per conto dell’Amministrazione Comunale».
«E’ del tutto evidente – dice ancora Nicoletta Zuliani – che, qualora Mignano continuasse ad assumere incarichi legali per il Comune si paleserebbe un abnorme conflitto di interessi tra il ruolo di consulente politico del Sindaco a titolo gratuito e consulente dell’Amministrazione a titolo oneroso.
Tra l’altro è opportuno sottolineare che l’avv. Mignano è stato nominato Presidente del CdA della Latina Ambiente dalla scorsa estate.
«Su questo tema – concludono Nicoletta Zuliani e Giorgio De Marchis – chiediamo il massimo della trasparenza, il Sindaco non può lasciare dubbi oppure zone d’ombra sulla gratuità degli incarichi, pertanto è opportunointegrare la convenzione specificando che Mignano non può assumere incarichi a titolo oneroso da parte del Comune, in questa direzione verrà presentata un’interrogazione al Sindaco.