Sulla questione del cimitero dobbiamo accendere un faro grande come una casa. Il portavoce e consulente dell’Amministrazione continua a dire che la questione è stata risolta, ma le cifre parlano chiaro e voglio che siano quelle e solo quelle a delineare il vero profilo della storia.
La storia è che a fronte dei €340.000 pagati dal Comune per le utenze (fino ad oggi ancora non volturate al concessionario) corrisponde un ‘rimborso forfettario’ di €15 o 20.000, l’Amministrazione non ha saputo essere più precisa…
E gli altri €320.000? Siamo soddisfatti? È tutto qui quello che l’Amministrazione vuole come rimborso?
Il lavoro non pare essere semplice: diversi operatori commerciali ‘attaccati’ all’utenza del cimitero, distinguere l’illuminazione della strada da quella del cimitero sono sono alcuni esempi di quanto intricato doveva essere il lavoro degli uffici per uscire fuori da questo labirinto. Un lavoro evidentemente non fatto a suo tempo e non controllato dalla politica. Si è lasciato tutto correrre finché un consigliere di opposizione non ha sollevato l’argomento.
Se la compensazione è stata fatta ‘a monte‘, come dichiara l’Amministrazione, ci dicano quando e con quali atti. Se è stata fatta a monte, sappia l’Amministrazione, che i pagamenti delle utenze sono stati già fatti come pure il pagamento delle luci votive, già alla sua seconda ed ultima annualità. Siamo ‘a valle‘ già da qualche mese!
Cosa significa ‘fatto a monte’? All’atto della firma della convenzione? Successivo alla prima comunicazione del concessionario, poco dopo l’atto della convenzione, in cui il concessionario sollecitava l’Amministrazione ad effettuare il cambio delle volturazioni?
O in una nota di lí successiva in cui la Ipogeo segnalava delle irregolarità nella lettura dei contatori per cui ha dovuto provvedere autonomamente al reperimento alternativo dell’acqua? O con l’atto integrativo del 10/08/2010 art.b1 dove nell’ultimo comma si parla di pagamento per consumi forfettario?
Certo che, quando il Comune paga per consumi che ammontano a €340.000 e firma una convenzione che fa pagare €14.000 per consumi dal maggio 2010 al maggio 2011 forfettari al concessionario solo alla fine di dicembre 2011, viene da pensare che c’è qualcosa che non va…
E qui sono i numeri che parlano.