Category Archives: scuola

Bimbi rom, trasporto scolastico negato

Nicoletta Zuliani, consigliere del Pd, denuncia la cancellazione del capitolo di spesa per il servizio destinato ai piccoli di “Al Karama”

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«Domani in Consiglio, per l’assestamento di bilancio, presenteremo un emendamento per garantire quello che è un diritto fondamentale»

«I bambini ospiti del campo rom di “Al Karama” di Latina non potranno andare a scuola quest’anno perché il Comune non finanzia il servizio di trasporto scolastico a loro riservato non garantendo in tal modo il diritto allo studio per i piccoli del centro di accoglienza di Borgo Bainsizza». Il consigliere comunale del Partito democratico Nicoletta Zuliani denuncia la cancellazione dal Piano economico di gestione dei servizi sociali del capitolo di spesa relativo al servizio di trasporto dei bambini di “Al Karama” dal campo di Bainsizza alla scuola di Borgo Sabotino dagli stessi frequentata e annuncia la presentazione di un emendamento per il ripristino di un diritto fondamentale che il Comune nega ai piccoli del centro.

«Il progetto di scolarizzazione dei bambini del campo – spiega la Zuliani – ha portato frutti inaspettati negli ultimi due anni: 46 bambini hanno frequentato la scuola e sono stati tutti promossi. Il trasporto per gli a.s. 2010/2011 e 2011/2012 è stato effettuato in modo assolutamente volontario da un’associazione, la Modavi, alla quale il Comune rimborsava il carburante. Quest’associazione ha poi interrotto il servizio di trasporto per mancanza del mezzo.
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Meglio il Circo (+€50mila) che gli asili nido (-€100mila) dal Bilancio…

Commissione Bilancio SENTITE QUESTA: assestamento di bilancio – €100mila in meno agli asili nido e €50mila in più al Festival Internazionale del Circo… MA IN CHE CITTÀ VIVIAMO???
Faremo un emendamento e chiederemo di spostare le somme da una parte all’altra.
  • Alessandro Medini Questa città brucierà, spero che con essa brucino sti quattro baroni.
  • Stefano Colafrancesco Una città di “pagliacci”!!!
  • Gianluca Bottoni Veri pagliacci …. gestita da Pagliacci oramai rasentiamo l’assurdo ma non se vergognano di quello che fanno sti BUFFONI !!!
  • Luciana Ciardi quel cavolo di circo non é la prima volta che viene privilegiato.
  • Alessandro Medini Chissà perché … Favori e soldi non c’è nessun altro motivo … Plausibile
  • Luciana Ciardi un circo che poi fa pagare 70€ a biglietto, ma i Montico sono sempre presenti in comune
  • Claudio Ennas Credo che il problema principale sia che non ci sono risorse per tutti e che quando si spostano risorse da un’esigenza ad un altra si vadano a toccare settori di servizi essenziali come gli asili nido.
    Sono convinto che ci siano altri settori di soldi sprecati o mal spesi da cui poter attingere per una manifestazione come il Circo Internazionale che si svolge tradizionalmente a Latina da almeno cinque anni (che io ricordi). Ma se non ci fossero fondi reperibili da nessuna parte è ovvio che i primi a dover rinunciare dovrebbero essere quelli del Circo.
  • Logi Andrea Cara Nik ma in una citta’ gestita da pagliacci che cosa ti potevi aspettare
  • Mariassunta D’Alessio per loro turismo è …kitch e baldoria, concetti che poco legano con il termine cultura….e non esiste neanche l’assessorato di riferimento. Lo hanno dimostrato no?
  • Francesco Parisi Ha ragione Claudio. Dovete ricercare quelle nicchie dove lo spreco delle risorse è prassi quotidiana. Non dovrebbe essere difficile per chi legge bene i bilanci e vive la città.
  • Christian Gabriele ……Senza Parole…….
  • Alessandro Alessandrini Cara Nicoletta Zuliani, hai tutto il mio appoggio, questo è il festival del lavoro nero e dello sfruttamento di quei poveri animali.!!!!
  • Andrea Baldas Questa è la cultura dei nani e delle ballerine. Che ti aspettavi?
  • Claudio Gatto pubblicizzare questi fatti, in modo che ogni cittadino sia corresponsabile
  • Giusy Montana Ridicoli….
  • Marina Bencivenga più di fare un emendamento,io gli tirerei una scarpata in fronte
  • Serena de Bonis cara prof….e’una situazione alquanto ridicola….da me ci sono famiglie che stanno pagando in attesa di essere inseriti come comunali…..sono in lista e ci rientrerebbero anche …..e’una situazione sgradevole!!!!!
  • Nick Zanfardino si possono saper i nomi di chi ha votato questo assestamento?
  • Nicoletta Zuliani Nick Zanfardino Bruni, Chiarato, Calvi, Tontini
  • Nicoletta Zuliani quattro voti contro, Zuliani, Porcari, De Amicis, De Marchis. Astenuto (con promessa di voto favorevole in consiglio) Fuoco.
  • Cettina Sapienza Non mi meraviglio, viviamo infatti in una città circense: nani e ballerine al potere (come in Italia del resto). Con tutto il rispetto per gli artisti, quelli veri, del circo.
  • Luigi Libralato E’ sempre più scandaloso, mi meraviglio per il fatto che negli ultimi anni a Latina si continua a votare per questi amministratori!
  • Massimo Icolaro in una citta di politici clown e di cittadini che sono ruffiani striscianti era da supporre….
  • Renato Catenacci Roba da pazzi veramente, non ho parole. Gli asili nido una volta erano un servizio sociale con lo scopo di favorire le mamme che lavoravano, poi nel corso degli anni e’ cambiato tutto, ora si esternalizza il servizio ai privati e arriveremo al punto che gli asili comunali chiuderanno. In compenso avremo il festival internazionale del cinema. Avanti cosi
  • Renato Catenacci Errata corrige, magari fosse il festival internazionale del cinema, volevo scrivere circo ma il t9 ha interpretato male…….. O forse bene
  • Massimo Icolaro A Latina da 70 anni i potentati locali hanno spadroneggiato mettendo nei posti chiave emeriti ignoranti e nullafacenti che si dedicano il lavoro nella p.a. come un secondo lavoro. HANNO FATTO UNA VINCITA ALLA LOTTERIA UNA SPECIE DI TURISTA PER SEMPRE. i VARI POLITICI (DI TUTTI I PARTITI) SI SONO ALACREMENTE ALLA SPARTIZIONE DELLA TORTA. INFATTI ABBIAMO L’ESEMPIO DI QUALCHE TROMBATO ECCELLENTE DEGLI ANNI 90 INGESSATO IN UNA INVIDIABILE POSIZIONE PER 20 ANNI ED ORA RIBUTTATO NEL CALDERONE DELLA POLITICA ATTIVA…
  • Meri Drigo No Ragazzi è a fin di bene !!! Cosi i bambini imparano da subito che fare gli equilibristi … o i clown è l’eccellenza della vita!
  • Cettina Sapienza Nani e ballerine da utilizzare nell’amministrazione locale.
  • Luca Fabietti In questa città mi riconosco sempre meno. Ma nonostante ciò non bisogna mollare! Grazie a Nicoletta e a quanti continuano a lavorare per il bene comune e non per il proprio tornaconto!
  • Nicoletta Zuliani sapete cosa? mi sa tanto che glieli hanno pure già dati… non avrebbero dovuto.
    Faremo l’emendamento, e se passa (come penso perché quando ho detto dei €50mila al circo i consiglieri di maggioranza sono rimasti di stucco) sono affari loro. 
    Mi stupisco che la Sovrani – assessore agli asili nido e “paladina” dei bambini) non abbia detto nulla, né combattuto neanche un po’…
  • Cettina Sapienza La Sovrani non ha combattuto neanche un po’ forse perche già sapeva che era stato tutto fatto. E se così fosse non dovrebbe renderne conto a tutti noi che abbiamo diritto di sapere come vengono impiegati i denari delle nostre tasse?
  • Giulio Effe in quella che ha fatto di un personaggio incapace di leggere un contratto e regalare ad urbania un milione di €, il proprio sindaco!
  • Pietro Canzachi se erano bambini lo avrei pure capito, deficienti…

MOBILATINA: mezzo milione di Euro a favore di chi?

Mobilatina, alcune società pagate senza giustificativo. Nessuna certezza della realizzazione dei lavori affidati dal Comune

Interesserò la commissione trasparenza sul caso del progetto di mobilità sostenibile cofinanziato dal Ministero dell’Ambiente

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Per il progetto Mobilatina sono state parzialmente liquidate alcune società ma non ci sono i giustificativi. Nei fascicoli si ritrovano solo le determine di affidamento. Si configura così un danno erariale“.
“Il progetto, come scritto su tutti i documenti e atti amministrativi, doveva terminare il 30 settembre, e dal sito realizzato per Mobilatina si parla di inizio del progetto piedibus a maggio 2013 (???) quando le scuole sono in chiusura. (Vi invito a verificare la ricchezza di informazioni che il sito fornisce.) Quindi della sua realizzazione non si ha al momento nessuna certezza. Altro caso di pessima gestione: il mobility manager, figura centrale di tutto il progetto, non ha reperibilità presso il Comune di Latina, ma è reperibile solo presso il suo studio a Sabaudia, nonostante spetti a lui  tutto il lavoro di creazione di un ufficio di Mobilità Sostenibile presso il Comune di Latina e di coordinamento dei vari settori ed uffici comunali collegati all’idea di sostenibilità. Chi attualmente si sta occupando di mobilità sostenibile a Latina non era nemmeno a conoscenza dell’esistenza di questa figura

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Viale Le Corbusier: problemi di sicurezza stradale davanti al Manzoni

“L’unica nota stonata della cerimonia di questa mattina (11 settembre 2013) è stata Viale Le Corbusier, la strada a scorrimento veloce dove i nostri ragazzi rischiano la vita ogni giorno”. La consigliera comunale del Pd Nicoletta Zuliani commenta così la cerimonia di apertura dell’anno scolastico al liceo statale Manzoni di Latina alla presenza dei vertici dell’amministrazione provinciale, gli insegnanti, i genitori dei ragazzi di prima e gli studenti delle quinte classi. foto 1“C’ è stata l’inaugurazione del restyling con il quale la scuola è stata colorata in base ai principi della cromoterapia – ricorda la Zuliani – ed è importante che ci siano ambienti in cui le relazioni avvengono in una cornice di bellezza. Ma appena si mette piede oltre il cancello della scuola comincia un inferno: Viale le Corbusier è una strada larga, dritta e lunga con i marciapiedi piccolissimi e le macchine che corrono.  Le richieste di garantire l’incolumità degli studenti del dirigente come rappresentante scolastico e mie in qualità di consigliere comunale sono Continue reading

CERCASI segno concreto di valorizzazione femminile

La consigliera Zuliani chiede un segno concreto di valorizzazione del contributo della “donna” alla costruzione della società.

L’occasione si presenta attraverso l’indizione concorso indetto da Toponomastica femminile e FNISM (Federazione Nazionale Insegnanti) e rivolto alle scuole di ogni ordine e grado, finalizzato a riscoprire e valorizzare il contributo offerto dalle donne alla costruzione della società.

Attraverso attività di ricerca-azione si vogliono individuare e descrivere, nel contesto territoriale della scuola, itinerari di genere femminile in grado di riportare alla luce le tracce delle presenze femminili nella storia e nella cultura del Paese.

Il lavoro consiste, attraverso la ricerca storica, nell’individuazione di donne che si siano distinte per le loro azioni, per l’attività letteraria, artistica e scientifica, per l’impegno umanitario e sociale o per altri meriti che alunne e alunni riterranno significativi nel territorio di riferimento.

Una ricerca anche a livello geografico e urbanistico, a partire dall’osservazione della città, del quartiere e delle sue strade, dalla ricostruzione e dallo studio delle dinamiche del suo sviluppo riflettendo sulle ragioni delle intitolazioni presenti e su quelle di tante esclusioni o assenze femminili.

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La rivoluzione della Regione Lazio nelle scuole

Nelle linee di indirizzo per la programmazione della rete scolastica regionale della giunta Zingaretti c’è una vera e propria rivoluzione di metodo: si vuole promuovere la sinergica azione partecipata tra attori coinvolti. Una forte sollecitazione di democrazia dal basso che ha una forte consonanza con le politiche da noi proposte».

La consigliera comunale del Partito democratico Nicoletta Zuliani commenta così il documento di programmazione scolastica della giunta Zingaretti, profondamente diverso nell’approccio da quello della giunta precedente. Il dimensionamento per questo anno scolastico 2013-2014 non sarà modificato, considerati i tempi ristretti dall’insediamento della giunta del presidente Zingaretti, ma già nella premessa del documento di capisce come sia arrivato il momento di una “nuova fase”. «È molto interessante – sostiene la Zuliani – perché la qualità del sistema scuola deve tenere conto degli input anche dei suoi protagonisti: studenti e famiglie, che non erano assolutamente contemplati nelle linee di indirizzo precedenti».

protesta del VII Circolo

La giunta Polverini aveva istituito come massimo organismo di partecipazione una conferenza regionale per l’istruzione composta da politici e rappresentanti dei sindacati.

«Ma famiglie e studenti sono gli unici attori capaci di fare pressione tale da modificare accorpamenti e soppressioni – afferma la consigliera del Partito democratico – come è successo a Latina per il settimo circolo il cui accorpamento ad altro istituto è stato scongiurato grazie alle forte pressione delle famiglie.

La conferenza regionale non ha in sé i veri semi di una partecipazione democratica dal basso». Nel documento della giunta Zingaretti, invece, si legge chiaramente la volontà di “avviare una nuova fase preliminare del processo di programmazione, fase condivisa da tutti i soggetti attivi della stessa (Regione, Enti Locali, Ufficio scolastico regionale per il Lazio, istituzioni scolastiche, organizzazioni sindacali del comparto scuola, associazioni dei dirigenti scolastici, comitati di studenti e famiglie) predisponendo e potenziando gli opportuni canali di condivisione, dibattito e di proposta”. (Leggi il documento)

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Attacco al villaggio della Legalità: rispondiamo con le scuole

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«Agli attacchi reiterati contro il Villaggio della legalità di Libera di Borgo Sabotino dobbiamo reagire in maniera forte, attraverso la scuola, un percorso formativo e i giovani». La consigliera comunale del Partito democratico Nicoletta Zuliani propone di utilizzare il Villaggio della legalità dedicato da Libera ad Serafino Famà come centro di propulsione alla legalità.

«Non possiamo non interpretare questi attacchi – continua la Zuliani – come una pressione che sta continuando a fare chi evidentemente si sente disturbato da una tale presenza. Noi come amministrazione, come Comune e come cittadini dobbiamo rispondere in maniera organizzata, forte e intelligente, recuperando la struttura non solo attraverso finanziamenti per rimetterla a posto, ma attraverso un protocollo di intesa tra Csa (ex provveditorato), Comune e dirigenti scolastici di ogni ordine e grado per programmare un triennio in cui si concentrino in questo villaggio momenti formativi ed eventi che le scuole organizzano ogni anno per mettere in rilievo di i risultati delle attività didattiche e per esaltare la parte artistica e creativa dei ragazzi».
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Scuola di Via Cimarosa e Cimitero di Borgo Montello: due vicende dai contorni inquietanti

Scuola di Via Cimarosa e cimitero Borgo Montello: due temi all’apparenza profondamente differenti ma uniti dal destino comune della pessima gestione di cui si è discusso venerdì 2 agosto in commissione trasparenza.

Il presidente della commissione, Omar Sarubbo, aveva convocato in audizione il dirigente Gentili del Comune di Latina per rispondere in merito alla perdita del finanziamento regionale di 480 mila euro per la sistemazione della scuola di Via Cimarosa (punto all’ordine del giorno su richiesta della consigliera del Partito democratico Nicoletta Zuliani)  e per affrontare l’ambigua vicenda relativa alla gestione del cimitero di Borgo Montello, come da richiesta del consigliere Chiarato.

La Regione ha revocato un finanziamento di 480 mila euro – concesso D.G.R: n. 183 del 27.03.2009  e destinato alla scuola di Via Cimarosa – perché il Comune di Latina ha omesso di inviare parte della documentazione necessaria entro i termini previsti.

I lavori erano già stati aggiudicati dal Comune nonostante la copertura finanziaria non fosse ancora certa e ora, decaduto il finanziamento, tutto si è fermato a discapito della cittadinanza e in modo particolare di chi usufruisce della scuola materna.

A detta dell’ingegnere responsabile del procedimento le vie percorribili sono due: o la Regione Lazio, in deroga alla procedura regolamentare, renderà nuovamente disponibili le somme oppure il Comune, al fine di terminare l’opera, è costretto a inserire le somme tra i “debiti fuori bilancio” determinando un’uscita economica non prevista di quasi mezzo milione di euro. Un errore non da poco che rischia di costare molto alla città.

«Ormai non resta che “appellarsi alla clemenza” della Regione Lazio – spiega Sarubbo – che, in ogni caso, ha applicato la procedura alla lettera a differenza degli uffici del Comune di Latina che, in questo caso, hanno commesso non pochi errori». Continue reading

MERITO e TRASPARENZA CERCASI per I SERVIZI SCUOLA DEL COMUNE

Martedì in Commissione Bilancio si è analizzato il PEG del servizio della pubblica Istruzione del Comune di Latina. Sono due i temi importanti che per i quali sono state fatte richieste specifiche da parte del Partito Democratico: i progetti di formazione e l’assunzione del personale.

Fino ad oggi i progetti, pur costosi e pagati con trasferimenti ingenti da parte della Regione, sono stati affidati senza procedura comparativa, certamente legittima, ma non risultante da un confronto. Invece i cittadini di Latina si meritano il meglio e per questo si deve operare attraverso la scelta fatta tra diverse proposte che associazioni e enti formativi possono offrire al Comune di Latina Poi un team di esperti psico-pedagogisti interni al Comune (non i politici), li valuta e sceglie con criteri trasparenti, il progetto migliore.

Per quanto riguarda il personale delle scuole dell’infanzia questo il fabbisogno: 3 maestre per coprire i posti vacanti con l’aggiunta di altre 2 la scuola di Borgo Grappa in carico al Comune per quest’anno prima che l’istituto religioso ne riprenda la gestione. 3 insegnanti di sostegno (anche a tempo determinato) e 5 bidelli (2 posti vacanti + 3 prossimi pensionamenti). Continue reading

Vittorio Veneto: né verità né chiarezza dalla Provincia

«È uno  scandalo: le affermazioni fatte o le cose lasciate intendere dell’amministrazione provinciale erano tutte rivolte alla conferma dell’istituto Vittorio Veneto nell’edificio, di Via Mazzini. Adesso veniamo a sapere di una volontà completamente diversa».

Il giorno stesso in cui il Consiglio Comunale dava mandato al sindaco di Latina Giovanni Di Giorgi per intercedere presso la Provincia per lasciare che i ragionieri continuassero a studiare nella sede storica al centro di Latina, da Via Costa partiva una lettera indirizzata al dirigente scolastico del Vittorio veneto in cui si legge: “Per quanto riguarda la parte agibile dell’immobile scolastico di Viale Mazzini, si sta provvedendo a renderla disponibile, in via del tutto temporanea, per quegli istituti interessati da un forte incremento di iscrizioni e che non hanno piena capienza nelle sedi originarie di assegnazione. Tale intervento comunque non precluderà il restante della struttura di circa 40 aule oltre uffici e servizi allorché saranno finanziati e ultimati i lavori, venga assegnata e utilizzata da altro istituto di istruzione secondaria superiore”.

Un atto firmato dal dirigente, per cui non si conoscono le vere intenzioni dell’assessore. Continue reading