LATINA – “Dal progetto pubblicato sull’albo pretorio non si capisce se la gestione delle casette dell’acqua sarà pubblica o privata e dagli uffici emerge un po’ di confusione sull’argomento”. La consigliera comunale del Partito democratico Nicoletta Zuliani torna sul progetto del Comune di Latina di installare in cinque diversi punti della città le casette di distribuzione dell’acqua alla spina. “Da voci di corridoio sappiamo che la manutenzione sarà appaltata a ditte esterne – spiega la Zuliani – mentre la gestione potrebbe essere assegnata ad Acqualatina, con la quale il Comune dovrebbe sottoscrivere un contratto per attingere l’acqua dall’acquedotto. Ma perché nel progetto non è stata definita la parte economica? Non si possono decidere questi passaggi fondamentali in corso d’opera, ma vanno stabiliti in anticipo”. Soprattutto perché le casette dell’acqua saranno un affare piuttosto remunerativo. Il costo iniziale dell’acqua ad Acqualatina é di 2 euro per 1.000 litri, cioè 0,002 euro al litro. Rivenduta a 5 centesimi al litro, l’acqua pubblica frutta 50 euro per 1.000 litri. Ne consegue che l’acqua erogata dalle casette rende il 2.500%, cioè frutta 25 volte di più. Continue reading
In questo video “racconto” di qualcosa che appartiene alla comunità di Latina, ma… nessuno lo sa…
Mi rifiuto di capire e accettare le motivazioni che spingono alcune persone a non andare oltre il proprio giardino. Quando vengo informata di tutte queste furbizie mi sale una rabbia che quasi mi viene voglia di andare, telefonare, fare confusione ma capisco che anche per fare questo ci vuole abilità, scaltrezza e molte altre cose.
Per ora posso solo ringraziarti per tutte le info che ci stai inviando. Ne farò tesoro e se posso esserti utile e per ringraziarti del lavoro che stai facendo, per quello che posso fare, chiedi pure.
Marilena
Cara Nicoletta,
ora sei diventata anche reporter d’assalto?!?!?! Brava, come sempre!
Volevo proporti di formulare una formale istanza all’amministrazione comunale chiedendo l’abbattimento immediato della recinzione (dato che è abusiva).
Mi domando come mai non ci siano controlli su eventuali opere abusive, se qualcuno abbia mai autorizzato(cosa che dubito) a chiudere l area con recinzione e lucchetti visto che è pubblica, si gioca sull equivoco , forse , tra la definizione di verde pubblico e verde attrezzato, ma privato…..resta comunque il fatto che se l area è destinata ad essere pubblica e la concessione d uso del comune a gommalandia come ci dicevi tu cara Nicoletta, loro hanno effettuato una appropriazione indebita con interesse privato, poichè si paga ad una società che non è certo pubblica…. Poi vorrei capire il discorso della agibilità…. Un luogo spdeve essere agibile sempre….. Lo utilizzano dal 2005 ed ora ricordano che non lo è??? Mhhhhhh
Nicoletta, grazie anche al tuo contributo, auguriamoci che in questa città il buon senso prevalga su prepotenze del tipo Gommalandia e dei Muridigomma che favoriscono interessi di singoli a discapito dell’intera comunità.
Probabilmente i gestori di Gommalandia, che per i mesi estivi si sono trasferiti al mare, adottano in questa location gli stessi criteri di “privatizzazione” di luogo pubblico.
scusi non hanno l agibilità non possono aprire..se qualcuno si fa male ipoteticamente chi ripaga poi? bisogna avere rispetto delle piccole imprese che aprono e danno lavoro premettendo che devono sempre rispettano le leggi. Se poi il sindaco da autorizzazioni tanto per darle bisogna prendersela con lui.
Cara Nicoletta innanzitutto complimenti per la dritta che ci fornisci. Mi unisco a te e agli altri con lo stesso sentimento di rabbia perchè hanno avuto in tutti questi anni la possibilità di non pagare le tasse di occupazione del suolo pubblico e da quando è aperta si fa ben pagare per gli ingressi e per i compleanni e invece di contro non hanno ancora messo a disposizione della cittadinanza l’area attrezzata pubblica da poter vivere; poi vorrei fare una precisazione utile a tutti, se ho capito bene la risposta che hai ricevuto dalla telefonata,forse c’è da fare distinzione fra agibilità dell’area coperta di gommalandia e l’area circostante a verde attrezzato; l’agibilità del tendone senz’altro l’avranno, perciò quella mancante è probabile che sia solo dell’area esterna in quanto sono stati installati dei giochi per bambini, panchine, realizzati viottoli per passeggiate, ecc. . Basterà informarsi negli uffici competenti , se ti serve una mano a riguardo, sono disponibile.
Martino De Rosa