I NODI AL PETTINE

Il Sig. Ortu è un ingegnere che vanta un credito nei confronti del Comune. Lo stabilisce una sentenza di primo grado del 2011, anno dell’insediamento di Di Giorgi.
Il Comune ha presentao ricorso in appello, e stiamo attendendo il giudizio.
Siamo quindi costretti a mettere in bilancio le somme.

Conseguenze?

Questo Debito Fuori Bilancio, di cui si prende atto in modo così tardivo,  fa saltare il banco. L’assestamento votato in Consiglio non vale più.
In sostanza, se non tagliamo le spese rispetto all’assestato (bloccare tutte le determine con impegno di spesa) e se prevediamo una diminuzione delle entrate (entrate tributarie, extratributarie e trasferimenti, cosa molto probabile viste le condizioni di ristrettezze economiche dei cittadini rispetto al pagamento delle varie bollette comunali) incorriamo nelle sanzioni stabilite dal MEF (Ministero Economia e Finanza) rispetto al non rispetto del Patto di Stabilità ovvero: (cito dalla nota del MEF)

MANCATO RISPETTO DEL PATTO DI STABILITÀ INTERNO

a) Riduzione del fondo di solidarietà comunale e del fondo sperimentale di riequilibrio
b) Limiti agli impegni per spese correnti
c) Divieto di ricorrere all’indebitamento
d) Divieto di procedere ad assunzioni di personale
e) Riduzione delle indennità di funzione e dei gettoni di presenza
f) Sanzioni connesse all’accertamento del mancato rispetto del patto in un periodo successivo all’anno seguente a quello cui la violazione si riferisce
g) Misure antielusive delle regole del patto di stabilità interno
h) L’attività di controllo della Corte dei conti

Quello che il PD ha sempre denunciato rispetto ai conti che non tornavano si è realizzato: il sindaco indugia, rimanda, si lascia tirare per la giacca, agendo in modo irresponsabile e distruttivo nei confronti della città lasciandola sostanzialmente senza guida: uno Schettino pontino.

Davvero abbiamo bisogno di un altro modo di gestire la cosa pubblica.
Dobbiamo ammetterlo: stiamo letteralmente affondando…
E non sono le piogge di questi giorni le responsabili.

Lascia un Commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato.

È possibile utilizzare questi tag ed attributi XHTML: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <strike> <strong>