«La Regione Lazio ha sbloccato ancora dei fondi per l’edilizia scolastica, ma il Comune di Latina rischia di perdere anche questa nuova occasione perché non ha le carte in regola per accedere ai finanziamenti». Lo denunciano i consiglieri del Pd Omar Sarubbo e Nicoletta Zuliani.
I due colleghi democratici fanno riferimento ad un bando regionale per cui i Comuni con più di 100mila abitanti possono presentare fino a quattro progetti per interventi di ristrutturazione, messa in sicurezza, adeguamento sismico ed efficientamento energetico di scuole comunali o di immobili adibiti ad alloggi e residenze per studenti universitari di proprietà degli enti locali, nonché per la costruzione di nuovi edifici scolastici pubblici e per la realizzazione di palestre nelle scuole o di interventi volti al miglioramento di quelle già esistenti. Il bando, che scadrà il prossimo 15 aprile, prevede la possibilità per i Comuni di accedere a mutui di durata trentennale con oneri di ammortamento a totale carico dello Stato e che un’amministrazione locale possa usufruire di tali agevolazioni purché sia in possesso di un progetto esecutivo di ristrutturazione o costruzione di una scuola immediatamente cantierabile.
«Da un controllo effettuato oggi presso gli uffici – segnalano Zuliani e Sarubbo – abbiamo preso atto che il Comune non ha alcun piano esecutivo nei propri cassetti, ma solo qualche progetto preliminare che servirà a ben poco. Insomma, l’ennesima occasione sta per essere persa a danno degli studenti, delle loro famiglie e del personale docente delle nostre scuole già disastrate. La mancanza di programmazione e progettazione è una grave responsabilità da imputare all’amministrazione Di Giorgi che, come in quest’ultimo caso, produce danni concreti negandoci la possibilità di partecipare a bandi pubblici in favore dell’edilizia scolastica. Se avesse redatto anche solo un progetto esecutivo all’anno utilizzando le proprie risorse interne, oggi potremmo usufruire di contributi pubblici (statali e regionali) di cui beneficeranno invece altre amministrazioni locali della regione più meritevoli e virtuose. Quest’amministrazione – concludono i due consiglieri del Pd – continua solo a fare danni ed oggi abbiamo preso atto che, oltre a fare poco, neppure riesce a progettare su carta».