La consigliera del Pd Nicoletta Zuliani chiede che le famiglie diventino soggetto di confronto enon oggetto di politiche sociali: la commissione costituisca immediatamente la consulta della famiglia e gli aumenti per il prezzo delle mense scolastiche siano spalmati su tre anni
“In questa città la famiglia non è mai stata considerata come un soggetto con il quale confrontarsi ma solo un oggetto su cui calare decisioni prese dall’alto, e con l’avvicinarsi del bilancio previsionale ci si rende conto di come tanti piccoli aumenti di per sé giustificati e giustificabili secondo un’ottica di risparmio e di pareggio, ricadano tutti su questa stessa categoria che risulta la più vessata”.
Così la consigliera comunale del Partito democratico Nicoletta Zuliani commenta una serie di aumenti, tra cui anche quello per le mense scolastiche cui si aggiungono il costo delle bollette dei rifiuti e l’Imu previsti tra le pieghe del bilancio di previsione del Comune di Latina.
Il costo di ogni blocchetto ticket per un bambino la cui famiglia abbia un reddito superiore ai 5.000 euro ISEE, arriverà a costare fino a €68,00 “Si tratta di un prezzo congruo – dichiara la Zuliani – ma in una famiglia con due o tre figli diventa una spesa importante da sostenere mensilmente in un periodo in cui il numero dei figli non è più indice di benessere. Il problema è che non ci sono politiche organiche a regia delle scelte, ma solo tecnicismi e cioè l’impellente bisogno di far quadrare i conti con un pareggio di bilancio esclusivamente di tipo economico e finanziario”.
Alla propaganda sui valori della famiglia, questa maggioranza non fa conseguire atti concreti.
“È importante cambiare la prospettiva – aggiunge la consigliera del Pd – quando si fanno ricadere gli aumenti solo sulle famiglie, ci sarebbe bisogno di un confronto con il quale entrare nel merito di alcune scelte e non agire solo per via tecnica. Per esempio bisognerebbe spiegare ai cittadini e alle famiglie, in termini di servizi, quanto viene restituito rispetto alle imposte pagate”.
Risulta dunque evidente il potere delle consulte – di cui il Consiglio Comunale ha già approvato l’istituzione – che vedono le famiglie co-protagoniste delle scelte politiche.
“Oggi abbiamo inviato la richiesta di inserimento del punto all’ordine del giorno della commissione Servizi Sociali per richiedere in maniera urgente la costituzione della Consulta della Famiglia perché le famiglie devono essere considerate come un soggetto con cui interagire e non un oggetto di politiche sociali. In più – conclude la consigliera Nicoletta Zuliani – chiediamo che il 30% di aumento del prezzo delle mense scolastiche sia spalmato sui tre anni con un aumento del 10% all’anno per dare gradualità al carico imposto alle famiglie“.