La consigliera comunale del Pd chiede che il Comune si attivi con sollecitudine per non perdere l’occasione
«Dobbiamo immediatamente attivarci per richiedere i finanziamenti per gli interventi di edilizia scolastica messi a disposizione dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della ricerca. Il bando prevede un criterio cronologico: ovvero chi prima arriva, prima prende». La consigliera comunale del Partito democratico, Nicoletta Zuliani, commenta così la direttiva pubblicata sulla Gazzetta ufficiale del 6 aprile scorso attuativa del Protocollo d’intesa tra il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della ricerca e l’Ente locale o la Regione.
Il Protocollo, si legge nel bando, “è finalizzato alla realizzazione di interventi di rigenerazioneo del patrimonio immobiliare scolastico e di costruzione di nuovi edifici scolastici, destinati all’istruzione statale”.
«A questo punto – commenta la Zuliani – è urgente una riunione congiunta tra l’assessore all’Istruzione e l’Assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Latina per redigere un piano di interventi che risponda ai criteri del bando, ma soprattutto che tenga in considerazione una visione d’insieme necessaria per l’orientamento dei fondi per gli edifici scolastici della nostra città».
La rigenerazione del patrimonio, attraverso la costruzione dei nuovi edifici, sarà possibile attraverso un fondo immobiliare da costituire attraverso una Società di Gestione del Risparmio, “appositamente individuata dall’Ente locale/Regione tramite procedure ad evidenza pubblica. Al fondo saranno conferiti e/o apportati, da parte dell’Ente locale/Regione, immobili da valorizzare, aree pubbliche per le nuove costruzioni e ogni eventuale ulteriore cofinanziamento”.
Per quanto riguarda i finanziamenti a cui le parti potranno attingere, dunque, il Protocollo prevede che il Progetto sarà realizzato mediante il coinvolgimento di capitali pubblici e privati. È prevista una rendicontazione periodica delle fasi di realizzazione del Progetto medesimo, dandone evidenza al MIUR, al fine di garantire un costante monitoraggio sull’andamento dello stesso e la più ampia trasparenza in merito alla gestione dei capitali pubblici utilizzati per l’esecuzione, fornendone informazione anche attraverso il proprio sito web istituzionale. Il complessivo degli interventi finanziati è stato fissato in 38 milioni di euro.
Per quanto attiene alle modalità di accesso ai suddetti contributi, la Direttiva prevede, a pena di decadenza, che le richieste siano spedite per posta elettronica entro il termine perentorio di 15 giorni dalla pubblicazione della direttiva sulla Gazzetta Ufficiale.
La Direttiva, infine, espressamente specifica che il contributo sarà concesso secondo lo stretto ordine cronologico di ricevimento delle richieste, come risultante dalla data e dall’orario della PEC, fino ad esaurimento delle risorse disponibili.
«In questi casi emerge con chiarezza quanto sia strategica la funzione della Consulta Scuola/Istruzione – dice la consigliera comunale che ormai da anni porta avanti la battaglia per la costituzione delle consulte -: se fosse stata già attivata, avremmo avuto un luogo istituzionale e naturale dove queste tematiche sarebbero state già patrimonio comune. Ma dobbiamo ancora aspettare». Le consulte, strumento previsto dallo Statuto comunale e attivabili a costo zero, non sono mai state prese in considerazione da questa amministrazione nonostante i reiterati solleciti e proposte della consigliera Zuliani.
«Ora è necessario avviare d’urgenza una consultazione tra assessorati e dirigenti scolastici per avere un quadro delle prospettive future che riguardano l’edilizia scolastica- suggerisce la consigliera -: quali sono, per esempio, i quartieri dove le nascite sono più elevate? Lì ci sarà maggiormente bisogno di scuole dell’Infanzia ed elementari. Quali gli Istituti Superiori che, se potenziati nelle strutture, possono qualificare maggiormente l’offerta formativa del nostro capoluogo?
Questa è un occasione d’oro per ottenere fondi esterni al nostro bilancio – conclude la consigliera del Pd Nicoletta Zuliani – per migliorare le strutture dove i nostri figli spendono metà della loro vita: speriamo che non vada sprecata».