Stano come la destra di questa provincia intenda la propria storia…
La Provincia di Latina intende “liberarsi” di due edifici storici, due case cantoniere situate in B.go Le Ferriere, per far posto ad esigenze connesse alla viabilità ed a parcheggi. L’Ente per giustificare la propria pretesa invoca motivi di pubblica incolumità, avendo per decenni lasciato in completo stato di abbandono gli immobili.
“Anche a seguito di notizie riportate dalla stampa, ho presentato un’interrogazione urgente a S. De Monaco e F. Bianchi – precisa il Consigliere Provinciale del PD Giuseppe Pannone – Nella risposta pervenutami alcuni giorni fa l’Amministrazione confessa e conferma la propria intenzione di procedere alla demolizione precisando che la procedura è stata sospesa solo a causa della mancata autorizzazione da parte del Comune di Latina”.
In breve, secondo quanto affermano in Provincia, l’atteggiamento del Comune sarebbe meramente “dilatorio”perché gli edifici non rientrerebbero tra quelli individuati e riconosciuti ex D.Lgs 42/04 di interesse paesaggistico.
“Risulta invece che i due immobili sono tutelati dalla deliberazione di variante al PRG n. 186/89 ed è comunque paradossale ritenerli del tutto privi di pregio ed interesse storico e culturale – precisa la Consigliera Comunale del PD Nicoletta Zuliani – nei prossimi giorni chiederò all’Amministrazione Comunale l’approvazione di una specifica delibera a tutela di tutti gli edifici di fondazione e degli immobili che siano testimonianza storica, urbanistica e sociale del nostro territorio”.
La cosa paradossale è che l’Amministrazione Provinciale possa considerare le due case cantoniere come delle “interferenze” rispetto ad un intervento di riassetto dell’area interessata ai “lavori di ampliamento del ponte in località Le Ferriere e sistemazione dell’incrocio” e ritiene utile sostituirle con un bel parcheggio!
“Ci chiediamo quale senso abbiano le affermazioni dei rappresentanti della Giunta Provinciale e perché tale Amministrazione arrivi a considerare il patrimonio storico, culturale ed architettonico della terra pontina una sorta di impedimento – attaccano i due rappresentanti del PD – Adotteremo ogni forma di iniziativa per la tutela di tali beni e di ogni altro edificio di proprietà degli Enti Comune e Provincia, sfidando le due Amministrazioni a far conoscere quali strumenti concreti e quali progetti intendano adottare per tutelarne la conservazione e la destinazione e per provuoverne la fruibilità a fini culturali e turistici”.
Giuseppe Pannone – Nicoletta Zuliani
Cons. Prov.le gruppo PD Cons. Com.le gruppo PD
Cara Nicoletta, ancora una volta faccio un commento utopistico. I due edifici di cui parlate saranno importanti, ma Piazza Quadrato lo è ancora più. Eppure sta morendo sotto l’indifferenza generale e sotto l’incuria dei responsabili, perché ormai tutti ci aspettiamo interventi miracolosi (fondi disponibile e depretabili) solo dall’alto. Morto Andreotti, Latina è rimasta politicamente sepolta. Ormai Latina, l’Italia hanno bisogno di una rivoluzione culturale! Bisogna educare i ‘giovani’ a rimboccarsi le maniche e a produrre risultati col sudore della propria fronte.