“Siamo capaci, oltre a farci revocare i finanziamenti come per la scuola di via Cimarosa, anche a farceli assegnare?” Questa la domanda della consigliera del PD Nicoletta Zuliani che sprona l’amministrazione a rispondere ai bandi relativi al programma PROGRESS per il periodo 2007-2013.
La Commissione UE ha infatti stanziato 3,6 milioni di euro per finanziare 10-15 progetti che dovranno concentrarsi su due priorità: il “Divario di retribuzione tra uomini e donne” e l’ “Equilibrio di genere nelle posizioni decisionali del mondo economico”.
Il bando è rivolto a ONG, parti sociali, università, istituti e centri di ricerca e prevede la possibilità di coinvolgere come partner di progetto soggetti come le autorità locali e regionali, i ministeri e gli organismi di parità. I progetti proposti dovranno mirare a generare un valore aggiunto a livello europeo, apportando benefici per più di un Paese e rafforzando le sinergie e la cooperazione al di là dei confini nazionali, pertanto sono fortemente incoraggiati progetti e partnership transnazionali e non verranno presi in considerazione progetti che richiedano una sovvenzione inferiore a 250.000 euro. Le proposte possono essere presentate fino al 28 agosto 2013.
“Deve crescere la cultura della Europeità all’interno dei nostri uffici comunali: in ogni settore dovremmo avere un esperto-Europa che conosca, sappia organizzare e tradurre i bisogni del nostro territorio e che prontamente possa rispondere a questi bandi
Qui conta la velocità di risposta e la qualità del progetto. La figura dello “european civil servant” (esperto europa) è presente in ogni ufficio delle pubbliche amministrazioni dei paesi europei più svegli: noi, evidentemente, dormiamo e siamo solo capaci a lamentarci con i cittadini dicendo che non ci sono soldi: niente di più falso.”
Oggi (lun.08 luglio) è stata nuovamente convocata la Commissione Consiliare a discutere della costituzione della Commissione Pari Opportunità in ritardo di oltre due anni e per la quale la consigliera Zuliani, a nome di tutto il PD e di tutte le donne della città di Latina insistentemente e caparbiamente chiede di arrivare a conclusione. “Riusciremo ad uscire dallo stallo che ha invaso il Comune di Latina?” L’amara conclusione: “l’Europa vola alto, Latina risulta ancora impantanata”.