Dopo due anni di solleciti, forse gli uffici comunali pronti alla firma della convenzione
Il caso Gommalandia può essere ormai annoverato tra gli irrisolti del Comune di Latina. “L’unica azione per ripristinare la legalità – afferma Nicoletta Zuliani, consigliera comunale del Pd – è un esposto alla Corte dei Conti, che quantifichi e risarcisca la cittadinanza di un bene mai fruito e di un rapporto con un privato gestore di un’impresa che svolge attività commerciale su un terreno comunale da 8 anni”.
Zuliani è decisa ad andare fino in fondo nella sua battaglia: “Sono ormai due anni, sin dal mio insediamento in consiglio, che sollecito l’amministrazione e gli uffici comunali ad una soluzione, senza che essa sia stata raggiunta.
Si tratta di una vicenda che ha dell’incredibile: un parco pubblico concesso al privato senza alcuna convenzione, recintato e chiuso proprio ai suoi “fruitori di diritto”, i cittadini.
Il pubblico invece, in base ad una delibera di Giunta del 2005, dovrebbe invece accesso all’area attigua al tendone gratuitamente, fino alle 20:00 d’inverno e fino alla mezzanotte d’estate. Inoltre il gestore avrebbe dovuto installare bagni pubblici ed un chiosco bar accessibile a tutti. La concessione dovrebbe avere una durata di 19 anni. Tutto questo però non accade perché quella delibera di Giunta è resa inefficace dall’assenza di un contratto formale che vincoli la società alle condizioni imposte dal Comune e, di fatto, da 9 anni l’area verde pubblica di viale Nervi non è mai stata resa disponibile al pubblico, se non pagando una tariffa d’ingresso a Gommalandia stessa.
“Sono mesi – afferma Zuliani – che sono tornata a chiedere agli uffici del Comune cosa si stia facendo per concludere questa triste storia di privazione di uno spazio pubblico all’uso dei cittadini. Ogni volta mi dicono “in settimana…”. E ci voglio credere, ma di fatto la città aspetta.
Lo spazio attualmente occupato da Gommalandia non è stato mai contrattualizzato: gli uffici che avevano “dimenticato” di sottoscrivere una convenzione con il gestore, rendendo inefficaci gli impegni previsti nella delibera di giunta. Oggi gli uffici mi dicono di essere pronti – nuovamente “la prossima settimana” – per la firma del contratto”.
Il punto è che la società di Gommalandia continua a gestire il parco sulla base di una vecchia convenzione del 2002 che regolava la concessione di un’altra area in Viale Le Corbusier. E se la nuova convenzione per viale Nervi venisse stipulata oggi, salvo nuove condizioni imposte dalla Giunta, i 19 anni stabiliti dalla “famosa” delibera del 2005, partirebbero dal giorno della firma perché la legge nazionale così impone.