Non si tratta solo di azioni illegittime che deturpano il decoro cittadino, ma di veri e propri atti di prepotenza che provocano danni a chi invece ha pagato una tassa, sono causa di costi per la comunità, perché vengono rimossi a spese del Comune. Spesso si tratta di manifesti illegittimi perché incompleti, non recando l’indicazione del mandatario responsabile come la legge impone.
Ma non basta, perché mentre moltissimi negozianti sono stati severamente multati dalle società che gestiscono le affissioni e gli introiti per la pubblicità, anche per situazioni incredibili come adesivi sui vetri o scritte sugli zerbini, non sappiamo se le violazioni dei candidati vengono sanzionate. Se così non fosse, si tratterebbe di un altro privilegio intollerabile.
Chiedo quindi che l’Amministrazione Comunale renda immediatamente pubblici i dati relativi alle infrazioni rilevate e alle contestazioni notificate ai Partiti, ai singoli Candidati ed ai loro referenti.
Chiedo che, nei confronti di costoro, vengano applicate immediatamente le sanzioni di legge, con maggior severità e puntualità di quanto fatto per altre categorie di persone. Attendo risposte da Sindaco e suoi Assessori, che sino ad ora hanno manifestato una sterile e strumentale solidarietà ai commercianti tartassati (ai quali chiedo di avere memoria!).