E’ passato un mese dalla rassicurante dichiarazione del consulente del sindaco, l’avv. Giacomo Mignano, riguardo all’operazione di compensazione tra debito e credito con la società che gestisce il Cimitero di Latina, la Ipogeo srl. Il Comune aveva pagato le utenze dall’anno 2009 ad oggi (pagamenti che spettavano alla società concessionaria), e il credito che la Ipogeo vantava nei confronti del Comune rispetto alle luci votive del vecchio cimitero sarebbe stato scomputato dalle somme già pagate, appunto, per le utenze.
A che punto siamo?
Ebbene, il 19 dicembre il Servizio Gare ed Appalti provvede, con determinazione dirigenziale nr.2221/2011, al pagamento del “canone mantenimento comune”, o più semplicemente detto, pagamento per le luci votive del vecchio cimitero sommate ad altre dovute, a saldo, per la ricognizione dei dati anagrafici, per un totale di €540.000,00.
Ma allora, dov’è la compensazione data per certa, anzi, quasi sottintesa dall’Amministrazione nelle dichiarazioni del 29 novembre scorso?
La consigliera Zuliani, quando paventò l’ipotesi di scomputo dal credito, sembrava proporre qualcosa di già assodato, già nei piani, scontato. “Nessuna svista -dichiarava l’avv. Mignano - l’Amministrazione anticipa il pagamento dei canoni e poi scomputa quelle spese dalla somma che, per contratto, il Comune versa per le luci votive.”