Colpiscono i nomi dei tecnici che hanno accettato di collaborare col sindaco Di Giorgi a rivestire di legalità e trasparenza la logora amministrazione Di Giorgi: Laura Francalancia – docente di Economia – e Salvatore La Rosa – ex prefetto -.
Bilancio ed Urbanistica sono i settori in cui l’Amministrazione è più vulnerabile e il tentativo è quello di cercare un sostegno autorevole, una guida sicura.
Bilancio ed Urbanistica sono gli ambiti in cui è necessario un “cambio di rotta” vista la vicinanza al baratro in cui il Comune rischia di cadere per l’incuria e la spregiudicatezza con cui si è agito fino ad oggi: debiti fuori bilancio milionari causati da dimenticanze di sentenze nei cassetti lievitate a dismisura; partecipate incontrollate che generano debiti tutti a carico della parte pubblica, fideiussioni “farlocche”, contratti capestro, disinvoltura spericolata nelle varianti urbanistiche… di tutto questo dovranno occuparsi i due nuovi assessori.
Certamente faranno bene.
Ma un anno e mezzo per un’Amministrazione è quasi niente.
Un anno e mezzo passerà presto e non potranno certo, benché eccellenti, risanare in un batter d’occhio questioni incancrenite da decenni.
In cinque anni sarebbe stato certamente diverso il loro lavoro…
E allora, in fondo in fondo, i loro nomi saranno serviti più a ridare una parvenza di credibilità ad un sindaco che da sempre è in uno stato di “avvento” perenne, in attesa che qualcun altro gli risolva i problemi. La ricerca di una verginità persa da tempo e a ottobre, all’atto delle dimissioni, rivendicata, ostentata come se tutte le falle della sua amministrazione fossero imputabili a chi lo circondava, non a lui che sceglieva di chi circondarsi, spera di averla trovata con la nomina delle alte figure di La Rosa e Francalancia.
Ma le due punte di diamante della giunta non offuscano completamente la vista dei cittadini che notano, che per tutto il resto, non è cambiato niente: Nasso, Sovrani, Di Rubbo, Calvi, Pansera, Tripodi ed Enrico Tiero. Chi lo tirava per la giacca è ancora li, le bande citate nel discorso del sindaco sono tutte li.
Magari avesse fatto quanto promesso!!! Una giunta tutta tecnica…
E invece, piano piano, la “giunta tutta tecnica” si è ridotta di giorno in giorno dietro le pressioni e i ricatti di chi in maggioranza può permettersi di “chiedere” a fronte del crollo di “tutta la baracca”.
Ditemi voi, la possiamo chiamare una grande svolta?
Lo possiamo chiamare il nuovo corso?
A me sembra che il gioco dei quattro cantoni sia ancora il gioco più gettonato dell’Amministrazione Di Giorgi.
se poi ci metti per la questione “Metro”, il baratro è sempre più vicino… e copiando la battuta di qualcuno, la nuova giunta Di Giorgi ci farà fare “un passo avanti” (Freddy)
Cara Nicoletta, oltre la nomenclatura politica, la solidità e la fattibilità di un programma di governo, bosogna con urgenza osservare e valutare alcuni servizi pubblici cittadini.
Consiglio per esempio di visitare l’ufficio TIA/TARI del Comune.
1. Ha un orario assurdamente ridottissimo.
2. In questi giorni c’è una affluenza oceanica e possono essere assistiti solo venti utenti per ogni orario di apertura!
3. Neppure nel Terzo o Quarto Mondo si rasenta un tale livello di assistenza. Tra l’angustia del locale, l’attesa estenuante e il furore del pubblico (per lo più cittadini esauriti e persone anziane) sembra di capitare in un GIRONE DANTESCO!
Suggerisco qualche sopralluogo randomico da parte di assessori e opposizioni!
Che bella attesa per i cittadini in questa stagione natalizia.
Gradirei un riscontro.
A proposito di “urbanistica”mi spieghi o ti fai spiegare perché Via del Lido,strada a grande scorrimento ,è passata da 4 corsie a 2 a causa dei parcheggi selvaggi anche in prossimità dei semafori?Ma ci vuole molto a mettere un divieto?Visto che il buon senso non è di casa in questa città si intervenga con divieti e multe(cosi di giorgi intasca pure qualche soldo!,
Nicoletta, a propostito di baratro economico del ns Comune, non so se risponde al vero ma un amico ben informato mi ha detto che questo mese un dirigente comunale tra stipendio e tredicesima ha preso circa 17.000,00 netti. Se la cosa è vera è una vergogna anche perchè i dirigenti comunali non sono Marchionne. Comunque anche se quanto ho saputo è vero c’è poco da fare, alla faccia di chi vive con 600 euro al mese. Ciao Aldo
La strada di via del Lido è stata inserita nella lista di strade sulle quali è consentito il parcheggio da un’ordinanza sindacale risalente al 2003.
Il problema di via del Lido è che quando hanno dato i permessi a costruire non hanno “calcolato bene” che dovessero fornire quella porzione di città di aree di parcheggio. evidentemente sono state “sacrificate” per consentire altre costruzioni.