La consigliere comunale del Pd Nicoletta Zuliani denuncia: vendono la farmacia comunale ed esternalizzano un asilo nido per pagare nuovi dirigenti amministrativi, per continuare a stipendiare lo staff del sindaco e per assumere sei vigili urbani per soli tre mesi.
“La farmacia comunale sarà venduta e il terzo asilo comunale sarà esternalizzato: contrariamente a quanto hanno fatto credere il sindaco e l’assessore tolgono i servizi ai cittadini per promuovere nuovi dirigenti in Comune”.
Una denuncia ferma e indignata quella della consigliera comunale del Partito democratico Nicoletta Zuliani relativa alla programmazione triennale del fabbisogno del personale per il triennio 2012/2014 deliberata dalla giunta comunale di Latina.
Nel documento l’amministrazione ha scritto nero su bianco che “il personale addetto alle Farmacie Comunali non viene computato dall’esercizio finanziario 2013 in virtù della programmata vendita di una delle due farmacie comunali” e che è “previsto l’affidamento all’esterno di un terzo asilo comunale”.
“Tolgono servizi ai cittadini, soprattutto alle fasce più deboli – commenta la Zuliani – per assumere nuovi dirigenti. Un servizio come la farmacia, tra l’altro, che si può autofinanziare. Ci sono già troppi dirigenti in Comune (considerando i dirigenti di settore cui si sono aggiunti i dirigenti di area voluti dal commissario prefettizio), il problema dell’organico del Comune di Latina riguarda invece gli impiegati: ne dovremmo avere 1.020 mentre abbiamo solo 558dipendenti di servizio di ruolo. La maggioranza vuole svendere o cancellare i servizi per pagare tre nuovi dirigenti, sei agenti di polizia municipale per soli tre mesi e per continuare a pagare gli stipendi al personale dello staff del sindaco”.
I sei agenti di polizia locale (un dirigente, un istruttore di vigilanza e 4 operatori) saranno assunti attingendo alle graduatorie degli altri Comuni, perché a Latina una graduatoria non c’è. “Con quale criterio saranno scelti i Comuni?”, si chiede la consigliera.
Quando è stata approvata in giunta la programmazione triennale l’assessore Sovrani, che aveva asserito di voler “lanciare un segnale nei confronti dei cittadini, assicurando che stiamo cercando di fare ogni sforzo possibile per garantire un miglior servizio alla città con i mezzi a nostra disposizione“, era assente. (leggi le dichiarazioni)
“Noi riteniamo che non serva assumere nuovi dirigenti – conclude Nicoletta Zuliani – ma altro personale. La grande bugia raccontata da sindaco e assessore emerge dalla lettura del bilancio: i cittadini saranno privati di un importante servizio per pagare stipendi altissimi ai dirigenti”.