Sono appena tornata dal consiglio comunale con un po’ d’amaro in bocca… All’ordine del giorno c’erano un debito fuori bilancio, numerose variazioni di bilancio che andavano approvate entro oggi, ed una delibera che riguardava le linee di indirizzo per la nomina dei rappresentanti del Comune in società partecipate ed enti vari.
LBC ha sempre invitato l’opposizione alla collaborazione, e in questa direzione andava il nostro emendamento, poi firmato da tutta l’opposizione, che inseriva tre punti che andavano nella direzione di una maggiore pubblicizzazione e trasparenza: non erano altro che i tre punti presenti nel documento che Damiano COLETTA aveva sottoscritto come candidato sindaco rispetto alle audizioni pubbliche per la individuazione dei rappresentanti dell’ente presso società partecipate, enti ecc… Questo documento, tra l’altro, impegnava i sindaci a dotarsi di queste linee di indirizzo entro i primi 100 giorni del loro mandato, cosa che non è accaduta. Soltanto dopo che il giornale aveva riportato di questo ritardo, l’amministrazione si è mossa.
Eravamo assolutamente aperti alle modifiche che LBC avesse voluto apportare e aperti a elaborare insieme un testo che potesse essere condiviso.
L’amarezza deriva dalla chiusura totale che hanno dimostrato presentando invece un loro emendamento rafforzando così l’idea di non volere il contributo di nessuno.
L’esito: loro hanno tutti votato CONTRO il nostro emendamento e noi abbiamo votato a FAVORE della loro delibera.
La chiedono, ma in realtà non vogliono nessuna collaborazione.