Centocinquanta litri di acqua al minuto per sei giorni e sei notti fanno in totale una perdita del bene preziosissimo pari a un milione e duecentonovantaseimila litri. È davvero esasperante ed esasperata la situazione in Via Bachelet dove da lunedì scorso c’è una gigantesca perdita di acqua che è stata segnalata diverse volte alla società Acqualatina ma che però ha ignorato puntualmente tutte le chiamate dei cittadini.
La gestione dell’acqua pubblica è stata affidata nel 2002 ad Acqualatina, una società mista a prevalente capitale pubblico (che significa che il 51% del capitale è detenuto dai Comuni dell’ ATO4 in proporzione alla popolazione residente). L’ATO, ovvero l’ambito territoriale ottimale, non è altro che quei comuni la cui acqua è gestita da Acqualatina. L’ATO4 compre i 33 comuni della provincia di Latina – ad eccezione di Campodimele- Include Anzio e Nettuno, e i comuni di Amaseno, Giuliano di Roma, Vallecorsa e Villa Santo Stefano della Provincia di Frosinone, per una popolazione complessiva di 610.000 unità (1.100.000 abitanti nel periodo estivo).
La società si occupa a tutto tondo della gestione dell’acqua, ovvero della distribuzione e della depurazione e dovrebbe essere controllata dai comuni che ad essa fanno riferimento.