È dal lontano agosto 2012 che mi sto battendo per far ripristinare l’uso pubblico di un bene pubblico che i cittadini (e quindi i legittimi proprietari di quel bene) non possono usare. Purtroppo non ho in potere di fare nulla se non interrogare (leggi la mia interrogazione appena depositata), controllare, sollecitare, proporre, portare in Commissione assessore e dirigente (come ho fatto a novembre 2016)… ma oltre non posso, non è nel potere della minoranza.
Nel lontanissimo 2005 è stata fatta una delibera di giunta (Zaccheo) che assegnava l’area comunale alla società Gommalandia s.a.s. che avrebbe dovuto garantire la manutenzione di un lotto verde adiacente al tendone dei giochi i cui lavori per l’adeguamento a parco pubblico sarebbero stati scomputati dal corrispettivo che la società doveva al comune. Nella delibera di giunta veniva anche stabilito l’orario di apertura e chiusura del parco pubblico ai cittadini. A seguito dei lavori si sarebbe stipulato un contratto/convenzione. A partire dalla data della convenzione si sarebbero calcolati i 19 anni del periodo di assegnazione.
I lavori comprendevano un chiosco bar, bagni anche per disabili, giochi e varie attrezzature ludiche per bambini, panchine ecc…
Come stanno le cose dopo 12 anni dall’assegnazione dell’area?
Il parco non è attrezzato, il chiosco non c’è e neanche i bagni, è recintato e può accedervi solo chi è cliente di Gommalandia. E nel frattempo la società non ha corrisposto un bel nulla al comune, ma ha fatto profitto. La società afferma che l’area verde è ben tenuta e che il Comune ancora non ha fatto il contratto… (dopo 12 anni!!!!).
E io aggiungo che se lo facesse oggi, partirebbe da oggi il calcolo dei 19 anni!!!
LBC e tutti i cittadini di Latina lo sanno. Ma la differenza tra i cittadini e LBC è che LBC sta governando a pieni poteri, mentre i cittadini continuano impotenti a vedere che un loro bene viene usato da un privato per svolgere la sua attività economica.
Se la situazione non si risolve subito, non mi resta che inviare l’esposto alla Corte dei Conti per danno erariale causa inerzia.
Mi rifiuto di capire e accettare le motivazioni che spingono alcune persone a non andare oltre il proprio giardino. Quando vengo informata di tutte queste furbizie mi sale una rabbia che quasi mi viene voglia di andare, telefonare, fare confusione ma capisco che anche per fare questo ci vuole abilità, scaltrezza e molte altre cose.
Per ora posso solo ringraziarti per tutte le info che ci stai inviando. Ne farò tesoro e se posso esserti utile e per ringraziarti del lavoro che stai facendo, per quello che posso fare, chiedi pure.
Marilena
Cara Nicoletta,
ora sei diventata anche reporter d’assalto?!?!?! Brava, come sempre!
Volevo proporti di formulare una formale istanza all’amministrazione comunale chiedendo l’abbattimento immediato della recinzione (dato che è abusiva).
Mi domando come mai non ci siano controlli su eventuali opere abusive, se qualcuno abbia mai autorizzato(cosa che dubito) a chiudere l area con recinzione e lucchetti visto che è pubblica, si gioca sull equivoco , forse , tra la definizione di verde pubblico e verde attrezzato, ma privato…..resta comunque il fatto che se l area è destinata ad essere pubblica e la concessione d uso del comune a gommalandia come ci dicevi tu cara Nicoletta, loro hanno effettuato una appropriazione indebita con interesse privato, poichè si paga ad una società che non è certo pubblica…. Poi vorrei capire il discorso della agibilità…. Un luogo spdeve essere agibile sempre….. Lo utilizzano dal 2005 ed ora ricordano che non lo è??? Mhhhhhh
Nicoletta, grazie anche al tuo contributo, auguriamoci che in questa città il buon senso prevalga su prepotenze del tipo Gommalandia e dei Muridigomma che favoriscono interessi di singoli a discapito dell’intera comunità.
Probabilmente i gestori di Gommalandia, che per i mesi estivi si sono trasferiti al mare, adottano in questa location gli stessi criteri di “privatizzazione” di luogo pubblico.
scusi non hanno l agibilità non possono aprire..se qualcuno si fa male ipoteticamente chi ripaga poi? bisogna avere rispetto delle piccole imprese che aprono e danno lavoro premettendo che devono sempre rispettano le leggi. Se poi il sindaco da autorizzazioni tanto per darle bisogna prendersela con lui.
Cara Nicoletta innanzitutto complimenti per la dritta che ci fornisci. Mi unisco a te e agli altri con lo stesso sentimento di rabbia perchè hanno avuto in tutti questi anni la possibilità di non pagare le tasse di occupazione del suolo pubblico e da quando è aperta si fa ben pagare per gli ingressi e per i compleanni e invece di contro non hanno ancora messo a disposizione della cittadinanza l’area attrezzata pubblica da poter vivere; poi vorrei fare una precisazione utile a tutti, se ho capito bene la risposta che hai ricevuto dalla telefonata,forse c’è da fare distinzione fra agibilità dell’area coperta di gommalandia e l’area circostante a verde attrezzato; l’agibilità del tendone senz’altro l’avranno, perciò quella mancante è probabile che sia solo dell’area esterna in quanto sono stati installati dei giochi per bambini, panchine, realizzati viottoli per passeggiate, ecc. . Basterà informarsi negli uffici competenti , se ti serve una mano a riguardo, sono disponibile.
Martino De Rosa