Questi giorni sono stati abbastanza frenetici per quanto riguarda l’attività sia dei politici che degli uffici che lavorano al bilancio del Comune di Latina.
Il 30 settembre, infatti, è la data oltre alla quale non si può andare rispetto all’approvazione del RIEQUILIBRIO DI BILANCIO. Se non si rispetta questo termine, il Comune viene sciolto e l’Amministrazione va a casa…
Il riequilibrio deve essere approvato in sede di Consiglio Comunale, ma va discusso prima in Commissione. La discussione deve svilupparsi attorno a documenti redatti dagli uffici che spiegano COME vengono riequilibrati i conti della città. Tra i documenti, che comprendono diversevariazioni in bilancio, c’è anche la relazione dei revisori dei conti (organismo interno al comune ma autonomo dalla politica che deve garantire che deve esprimersi se i conti sono a posto o no) e una relazione di ogni ufficio che fa il punto della situazione sull’attuazione del proprio programma.
Su questi documenti, maggioranza e opposizione discutono e poi votano.
Siamo in Commissione con il punto all’odg: riequilibrio, ma dei documenti… non c’era traccia. Avremmo voluto poterli studiare e fare una nostra contro-proposta.
Allora siamo stati intransigenti: come potevano pretendere che votassimo in base a una relazione fatta a voce… abbiamo chiesto i documenti o avremmo lasciato la commissione.
Il giorno dopo in commissione bilancio eravamo noi dell’opposizione e solo unodella maggioranza… seduta andata deserta. Ad uno ad uno sono arrivati chi con 40 minuti chi con 45 minuti di ritardo… problemi con il parcheggio, con il traffico…