«È uno scandalo: le affermazioni fatte o le cose lasciate intendere dell’amministrazione provinciale erano tutte rivolte alla conferma dell’istituto Vittorio Veneto nell’edificio, di Via Mazzini. Adesso veniamo a sapere di una volontà completamente diversa».
Il giorno stesso in cui il Consiglio Comunale dava mandato al sindaco di Latina Giovanni Di Giorgi per intercedere presso la Provincia per lasciare che i ragionieri continuassero a studiare nella sede storica al centro di Latina, da Via Costa partiva una lettera indirizzata al dirigente scolastico del Vittorio veneto in cui si legge: “Per quanto riguarda la parte agibile dell’immobile scolastico di Viale Mazzini, si sta provvedendo a renderla disponibile, in via del tutto temporanea, per quegli istituti interessati da un forte incremento di iscrizioni e che non hanno piena capienza nelle sedi originarie di assegnazione. Tale intervento comunque non precluderà il restante della struttura di circa 40 aule oltre uffici e servizi allorché saranno finanziati e ultimati i lavori, venga assegnata e utilizzata da altro istituto di istruzione secondaria superiore”.
Un atto firmato dal dirigente, per cui non si conoscono le vere intenzioni dell’assessore. Continue reading